Mentre in Italia era festa per il giorno della liberazione, anche qui
abbiamo festeggiato (public holiday si sta a casa dal lavoro e dalle scuole)
per l'ANZAC DAY ovvero la giornata di memoria per tutti i soldati australiani e
neozelandesi che hanno partecipato a tutte le varie guerre dalle mondiali,
al Vietnam, al Golfo sino a le più recenti.
Una serie di simpatici veterani sfilano per le strade del CBD di Sydney
agghindati di tutte le medaglie ricevute. Se appartengono a te le porti sulla
sinistra, se sono ereditate da parenti, amici, trisavoli etc. le
metti sulla destra.
La vera e propria cerimonia inizia alle 4 del mattino (orari da
soldato o australiani, qui fanno tutto presto palestre e piscine aprono alle 5- 6
e c'e' pure la coda, non aggiungo altro) e farcita della colazione del fucile
da sparo 'gunfire breakfast' ovvero caffè e rum. Il tutto e' seguito
dalla sfilata alle nove e poi tutti al pub a festeggiare come solo gli inglesi
sanno fare.
Noi da buoni ghiri (Greg e' un australiano anomalo da questo punto di
vista, cioè si alza molto tardi) non solo ci siamo persi la
cerimonia, che non mi era nemmeno passato nell'anticamera del cervello di
andarvici, ma anche la sfilata. All'alba delle 11 siamo usciti dal letto e per
mezzogiorno eravamo docciati e pronti per uscire.
Arrivati nel centro della city, ovviamente gran caos, tutte le strade chiuse e
bloccate per la parade, disastro per trovare parcheggio
e già affamati per il pranzo. Decidiamo di deviare su Woolloomaloo
(nome tipicamente aborigeno di una zona dietro il parco botanico) dove si trova
quasi sicuramente parcheggio e fanno della pie (torte salate ripiene di carne,
verdure, pollo) che servono con pure' di patate e piselli da strapparsi i
capelli. Probabilmente na' botta di colesterolo, ma e' uno dei cibi tipici
australiani che mi piacciono tanto. Ovviamente non bisogna abusarne.Se
mangiato più di una volta al mese può causare effetti
collaterali irreparabili. Poi visto che porto in grembo questa piccola
creaturina cerco di limitare le schifezze anche se qui le tentazioni sono
continue e perpetue.
Sbafata una pie e mezza sausage roll a testa (detto torta salata a forma di
salsiccia con dentro una specie di carne macinata, non mi fa impazzire, ma
Daddy la adora, chiedo venia al piccolo baby boy nella mia pancia), decidiamo
di farci una bella passeggiata, per smaltire anche il tutto, nel parco botanico
di Sydney.
Premetto che e' enorme ed arriva fino all'Opera House, ha tutta una zona che
costeggia la baia con vista eccezionale ed ottime foto dell'Harbour Bridge e
Opera House. Se poi ci si inoltra all'interno ci si può incontrare di
tutto: dal giardino delle spezie, alla zona delle piante grasse, al palmeto.
Vegetazione e uccelli sono di ogni tipo. C'era addirittura un albero pieno di
pipistrelli, enormi.
Non essendo una gran fotografa non ho fatto foto, ma mi sono ripromessa di
tornarci magari a passeggio con il mio pupetto e magari la mia mamma. Inoltre
abbiamo scoperto una bellissima e nuovissima piscina all'aperto, proprio sulla
baia. Ormai la stagione sta quasi finendo ed e' in fase di chiusura, ma per la
prossima primavera-estate e' un ottima location.
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