lunedì 1 ottobre 2012

2 MONTHS

Le giornate con la nonna trascorrevano tranquille e da buona italiana aveva ristabilito un regime di sana e ordinata alimentazione nella famiglia che, un pò per l'arrivo del piccolo, un pò per pigrizia di cucinare nei mesi precedenti era vissuta un pò pasteggiando a caso a seconda della fame e delle voglie della donna gravida.
Si cucinava il pane fatto in casa, la pizza, le torte e tutti si rimpinzavano alla grande. Il piccolo metteva su grammi alla grande, ma anche  il daddy e la mamy, nonostante le lunghissime camminate con il passeggino.
La nonna poi cominciava ad ambinetarsi, conoscere strate, negozi e locali, capire meglio la lingua, anche se per fortuna non ha avuuto modo di poter litigare con il genero per mancanzaa di vocabolario, anche se i pretesti sarebbero stati molti, lei voleva vestire il nipote come se fossimo al polo nord, il daddy lo svestiva come se fossimo all'equatore, la mamma cercava di mediare i due poli opposti vestendolo come riteneva più aadatto al clima, ma sempre pronta con vestitini di ricambio per i  continui cambi climaatici di cui e tipica l'Australia, non per nulla dicono qui che ci sono tutte le stagioni in un giorno.

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