mercoledì 28 marzo 2012

IN BUSINESS TUTTO E' LECITO


La mia mamma arzilla over 70 ha deciso di venire qui a luglio per la nascita del baby boy e di rimanerci un paio di mesi per aiutarmi all'inizio: il tutto senza saper parlare una parola di inglese, non avendo mai viaggiato da sola ma sempre accompagnata o da mio padre o da parenti o da amici/gruppi.
Cuore di mamma, abbiamo cercato qualcuno che la accompagnasse, ma non essendo proprio la via dell'orto e visto che la stagione sara' pessima qui e splendida in Europa chi glielo fa fare?
Con un fiammante nuovo passaporto le prenoterò' il volo, visto che ha deliberato che questa sara' la prima e ultima volta che viene a trovarmi qui ha deciso che se la vola alla grande in Business (anche se in realtà' lei in Australia c'e' gia' stata piu' di un decennio fa' ha rimosso tutti i suoi viaggi e si sente una principiante).
Ho trovato una super offerta, fatto il visto e via che ad agosto si vola. Povera la mia mamma se ci pensa già' si agita all'idea e le scrolla la testa, come per tutte le cose che le creano ansia.
Ieri stavamo discutendo gli ultimi dettagli via Skype e lei mi fa:
"Ma sei proprio sicura, perché' sai io russo e non vorrei svegliare tutti gli altri passeggeri"
"Mamma sei in Business tutto e' lecito"

martedì 27 marzo 2012

TOXOPLASMOSI ATTO SECONDO


Greg "Lo sai che la tal collega mi ha detto che la toxoplasmosi e' diffusissima nel sud Italia' forse e' per questo che la' da voi fanno controlli cosi' accurati e frequenti in maternita'".
Frutto del fatto che avevamo trascorso il venerdì' sera cenando e facendoci alcuni drinks con i suoi colleghi e lui aveva ironicamente raccontato la nostra nottata in bianco causa toxoplasmosi ed i miei pianti e preoccupazioni al riguardo. Loro da buoni australiani mi avevano preso per ipocondriaca italiana. Non me lo avevano detto direttamente ma gli sguardi erano sufficienti a trasmettere la sensazione.
"Allora vedi che non sono proprio una pazza una ragione di fondo c'e'. Probabilmente la causa e' che ci sono un sacco di gatti randagi o animali vari che defecano su frutta e verdura, qui a Sydney effettivamente e' raro vedere un gatto".
Questa e' stata la mia risposta di botto, poi utilizzando un po' del mio intelletto mi sono detta, ma non e che questi si sono scambiati la toxoplasmosi per la talassemia o anemia mediterranea. Mi sa proprio di si ma io mica glielo vado a dire a questi 'ignoranti' di Australiani....

lunedì 26 marzo 2012

I MIEI NIPOTINI CRESCONO

Davide cresce e diventa biondino, notate l'accappatoio con Koala vestito da Life Saver

Fratellini amorosi, Andrea veste la maglittina proteggi sole australiana

sabato 24 marzo 2012

NELSON BAY

Le dune di sabbia
Ann Bay

Spiaggia semi deserta



Ondine buone per il surf

Scogli ottimi per la pesca
La panza al sole

Fauna sempre presente

Formicaio extra - large

Tramonto sulla baia

Relax on the beach

giovedì 22 marzo 2012

MANGIARE O NON MANGIARE QUESTO E' IL DILEMMA

Non lo so per voi ma per me e' una specie di gran sofferenza da una parte ed un piacere dall'altra. Forti sentimenti ambivalenti si scatenano relativamente a questo argomento.
Qualche giorno fa mi vedevo bianchina. Con Greg ci siamo detti sara' sto piccoletto che mi succhia tutte le energie e il ferro, debbo mangiare più' carne. Io non sono una vegetariana, ma tendenzialmente non mangio tanta carne specialmente quella rossa, poi durante questi mesi di gestazione mi e' insorta una nausea o rigetto della carne grigliata, sara' che qui a Sydney (specialmente nei week end) i barbecue impazzano e si odora carne che cuoce ogni angolo ed ogni ora.
Da una parte mi aspettavo queste super voglie strane: di fragole, gelato alla cannella, risotto al tartufo d'Alba o altre assurde cibaglie come si legge e vede in tv. Ma per ora a parte qualche emerita schifezza che mi sono mangiata (ammetto una volta ritornando da Canberra dove vive la nonna inglese non c'era nulla dove mangiare eccetto MC Donald e mi sono fatta un Filet o Fish, l'unico senza nessuna sorta di verdura cruda, e patatine), sto mangiando sanissimo tanta frutta e verdura (cercando di lavarla sempre con il bicarbonato), pollo, uova e pesce, ogni tanto bistecca, pasta, riso, pane integrale, cereali integrali, latte, yogurt, qualche gelato e dolcetto, da novembre ad adesso mi sarò' bevuta 5 caffè' in tutto. Praticamente perfetto. Mai mangiato cosi' sano in vita mia!
Sotto certi punti di vista sono bravissima, pero' mangiando fuori ogni tanto a cena o durante i week end e' difficile controllare tutto quello che puoi o non puoi mangiare.
Se vai in un ristorante le scelte sul cibo ti si riducono alla grande, fra elimina la verdura e frutta cruda, pesce crudo etc. rimane ben poco da scegliere. Poi magari prendi il piatto con verdure cotte e carne e ti mettono come decorazione insalata e pomodori crudi, li cosa fai? Io li scosto e non li mangio o li passo al mio compagno, ma avendo toccato l'altro cibo tutto sarebbe contaminato oppure no? Insorge il grande dilemma, che qui in Australia come dicevo in qualche post fa non e' nemmeno ponderato. Tutti o quasi mi considerano una pazza che lava e sterilizza tutto, Miss Bicarbonato!! Mi assecondano perche' sono in gravidanza, ma vedo gli sguardi di pieta' per me da parte loro. Quindi questa mia determinazione viene quotidianamente distrutta dalla societa' esterna, che mina continuamente ai miei buoni propositi.
Quando vedo donne incinte qui, le guardo, cerco di capire che cosa mangiano e spesso le vedo addentare panini imbottiti di verdure crude! Li mi sorge il dubbio o hanno tutte passato la toxoplasmosi o se ne' fregano alla grande.
Prometto che finita questa gravidanza se non me la becco prima mi prendo il gatto piu' randagio che trovo e mi faccio infettare, per eventuali prossimi nove mesi.

Quando ordino qualche cosa e non e' proprio come dovrebbe essere finisco per mangiarlo comunque perché' non resisto. Tipo ieri abbiamo fatto colazione fuori, qui vanno le megagalattiche colazioni che ti saziano fino a sera, uova, pancetta, fagioli etc. Mi sono buttata sulla scelta vegetariana, dove so che pomodori sono grigliati, spinaci e funghi cotti, quindi tutto mangiabile da una povera donna gravida.
Problema le uova non erano cottissime, perché' mi sono dimenticata di chiederle strapazzate, pero' mi sono detta un posto cosi' carino e pulito, che cucina uova dalla mattina alla sera di sicuro avra' uova fresche e quindi me le sono mangiate. Ho fatto male, li per li ero soddisfatta. La notte quando mi sono alzata alle 5 per fare pipi', perche' come minimo una tappa al bagno si deve fare, poi causa una goccia prepotente che batte fuori dalla finestra fai fatica a riprendere sonno e via che partono i pensieri negativi, che il tuo povero bimbo nascerà' male causa la tua alimentazione, che non avrei dovuto e mi sento in colpa terribilmente, mi riprometto che sara' l'ultima volta, ma avendo le tentazioni mille volte al giorno ogni tanto ci si cade. Speriamo tutto in bene.....

Cosa mi manca di piu' una bella piadina crudo e gorgonzola e il sushi.....

mercoledì 21 marzo 2012

IL BELLO E BRUTTO DELL'AUSTRALIA


In questi giorni di ormoni altalenanti passo a giornate super felici in cui sono piu' che soddisfatta di essere qui in Australia e di aver deciso di portare a termine la mia gravidanza qui e altre in cui maledico tutti gli Australiani, Capitan Cook che li ha scoperti e che diamine mi e' saltato in testa di rimanere qui invece di ritornarmene nelle mia vecchia e conosciuta Italia.

Dopo una chiacchierata in skype con mia sorella e mamma, che non vedevo da un po'. Sorella e family erano andati al calduccio per un paio di settimane e mia madre che a livello tecnologico e' meno evoluta di un orango-tango (non riesce a mandare gli sms, ma li legge) oltre che a chiamarla sul telefono fisso di casa non si riusciva a contattare in altro modo.

Durante la chattata Sister mi chiede sempre se faccio tutti gli esami, lei e' la precisa di famiglia, io e mia madre siamo le due cialtrone, pressapochiste che se piu' o meno va bene, va perfetto, mi tira fuori il problema toxoplasmosi. Qui come forse ho gia' detto non gli fanno un baffo alla toxoplasmosi, che tu la abbia passata o meno non gli interessa. 

Io da buona scrupolosa italiana mi sono fatta fare il test e pur avendo avuto gatti per un'adolescenza intera (probabilmente erano lindo-gatti) non sono immune. Da li scatta il divieto di mangiare carni, pesci, uova e certi tipi di formaggio molli, qui mi dicevano addirittura la ricotta, ma io ne dubito fortemente, comunque cerco se posso di evitarla. Inoltre frutta e verdura crude vanno lavate con amuchina o bicarbonato.
Visto che l'amuchina era introvabile, mi sono accontentata del bicarbonato e ogni volta che lavo verdure e frutta gli faccio un prelavaggio, un lavaggio con bicarbonato ed uno sciacquo (tipo lavatrice). Ogni tanto devo ammettere mi e' scappato di mangiare alcune pietanze con qualcosina di crudo e se proprio non riuscivo a toglierlo, mangiando il resto me lo mangiavo, comunque ripromettendomi che la prossima volta sarei stata piu' attenta, ma penso che non sia capitato piu' di 10 volte.

Anyway, la sister mi chiede se ho rifatto il test della Toxo, io le rispondo "Lo ho fatto a dicembre, non sono immune e da allora ci sto piu' che attenta, escluse qualche piccolissima eccezione", lei mi fa due occhi cattivissimi, dicendomi che in Italia cotale test viene eseguito ogni 45 giorni e in caso risulti positivo ti vengono dati degli antibiotici per curare la malattia che ti sei beccata in corso per evitare che il feto ne' subisca danni.

Da li e' scattato il panico, gia' qui mi prendono per matta perche' lavo tutto con il bicarbonato e non mangio verdure crude e frutta fuori casa ad eccezione di quelle che si pelano, la nonna inglese a Natale a lavato l'insalata con acqua due volte dopo che a visto che non ne' avevo toccata foglia per due giorni e li che cosa ho dovuto fare alla fine me la sono mangiata cosi'.

La notte stessa mi sveglio alle 5 del mattino e comincio a rigirarmi nel letto, pensando a quando sono gia' una madre snaturata, che mi frego delle regole alimentari e che la prossima volta che vado dalla GP dottoressa devo rifare sto benedetto test della toxo, poi con la memoria che mi ritrovo in gravidanza devo come minimo tatuarmelo sulla mano altrimenti vattelo tu poi a ricordare.

Poi non riuscendo a dormire comincio a pensare a tutto il male che sto facendo a Baby boy non avendo fatto il test della toxo e comincio a maledire questo paese di superficiali tra me e me.
Tra i vari rigiri nelle lenzuola Greg si sveglia e sentendomi agitata mi chiede se va tutto bene. Dialogo alle 5.30 del mattino:
"Tutto bene amore, come mai non dormi?"
"Non ci riesco".. pausa penso se e' il caso di dirgli tutte le menate che mi stanno passando per la testa....delibero che si e giusto che ne' venga a conoscienza "Stavo pensando al test della toxoplasmosi, che non ho piu' fatto, mia sorella mi ha detto che devo rifarlo ogni 45 giorni"
"Non preoccuparti cosa ti ha detto la dottoressa?"
"Quella australiana non se ne cura, quelli italiani fanno un test ogni mese e mezzo"
"Sai quanti bambini sono nati in Australia sani e belli, lascia perdere e fidati di lei"
"Ma allora perche' il govenro italiano spenderebbe cosi' tanti soldi per ogni donna gravida a fare questo test ogni 45 giorni se non fosse importante?"
"In Italia avete piu' germi"
Io che inizio ad alterarmi, vista l'incomprensione maschile alle mie ansie, il fatto che sono anche stanca e assonnata e non riesco a riaddormentarmi "Se c'e' qualcuno che e' sporco sono gli inglesi e non noi italiani e voi Australiani siete superficiali, non andate mai nei dettagli di niente...."
"Io penso positivo e non voglio nemmeno tenere in ipotesi la toxoplasmosi, mi fido della dottoressa"
Io in lacrime "Positivita' del paese, qui vivete nel mondo dei balocchi" Noi in Italia siamo molto piu' stressati e fissati sulle cose qui hanno la teoria del 'take it easy' riferita ad ogni ambito.
Le lacrime infinite i consolamenti, la sveglia che ormai suona ed e'ora di svegliarsi e Greg deve andare al lavoro, io ho gli occhi da panda che sembro una tossica.

Pro di vivere in Australia durante la gravidanza:
- se ne fregano della toxoplasmosi
- il clima e caldo e vivo vicino alla spiaggia
- Sydney e' una delle citta' piu' grandi australiane e offre a livello sanitario e di ospedali una grand quantità' e suppongo anche qualità'. Infatti riesco a fare yoga con le pre-mamme il lunedi' sera, fa bene per stimolare i muscoli, visto che non faccio un gran che per il resto, mantenere elastici e verra' comodo nel travaglio come ci ricorda ogni lezione la nostra maestra.
- mamma e sorella non mi stressano 24 ore su 24 su cosa mangio, come mi vesto, se mi stanco troppo o sono troppo pigra etc.
- sto scoprendo tante cose interessanti e stimolanti dal punto di vista di condivisione fra le varie culture, mi trovo in coda dall'ostetrica con mamme indiane, giapponesi con neonati fasciati come mummie nella carrozzina, mamme con il burka (mi sono chiesta se lo toglieranno durante il travaglio?). Quando compili le carte per l'ammissione ti chiedono che religione sei e che razza sei. Noi siamo caucasici per chi non lo sapeva.
- sto imparando una serie di nuovi vocaboli in inglese che non ti insegnano in nessun corso
- quando hai le nausee perche' lo stomaco e vuoto, ogni 50 metri ovunque tu ti trovi hai l'occasione di comperare cibo di qualsiasi forma e colore
- il caffe' fa schifo quindi mi viene meno la tentazione di berlo, visto che in gravidanza e meglio prenderlo a piccole dosi
- il cibo non e un gran che quindi mi abbuffo meno, mettero' su meno chili o forse e sara' piu' facile post-gravidanza

Contro:
- mi manca da morire la mia famiglia nipotini compresi, amici cari, colleghi ex colleghi e ambiente famigliare, le chiacchiere, i consigli e raccomandazioni
- ho tante amiche incinte nello stesso momento o con figli piccoli e non possiamo condividere in vicinanza questo momento speciale
- se ne fregano della toxoplasmosi di conseguenza non so se fidarmi del sistema australiano sanitario (premetto che io mi fido generalmente ad istinto ma ad occhi chiusi, se poi mi deludi li scatta il distacco e la sfiducia) e fino ad ora non ho visto l'ombra di un ginecologo che mi visitasse (sono all'inizio del 6 mese)
- non posso usare tutta il materiale, conoscenze, vestiti, giochi etc. di mia sorella per il baby boy
- mi sento un po' un outsider in questo paese, pur avendo qualche amico e il mio partner sento il mio senso di italianità' forte e chiaro
- mi manca il cibo italiano: mozzarella (crudo e speak non li potrei mangiare e da una parte forse e anche meglio), lasagne, cibo genuino
- qui cucinano a tutte le ore del giorno e della notte e causa le nausee e la delicatezza che il tuo stomaco assume in gravidanza, mi fanno sempre venire il volta stomaco. Sento odore di carne alla griglia anche mentre dormo, ormai ne' sono ossessionata. Ho sviluppato un odio profondo per salsicce e uva passa.

Ora un po' piu' rilassata rispetto al problema toxo, quando si confessano i peccati e se ne' parla si ridimensiona la cosa, passo e chiudo.

martedì 20 marzo 2012

lunedì 19 marzo 2012

TOTO' NOMI


Non appena abbiamo scoperto che il piccolo erede era un maschietto si e' aperta la lotteria nomi, per la femminuccia eravamo quasi sicuri, per il maschietto no, ovviamente arriva quello per il quale sei impreparato...
Essendo un bimbo che non sappiamo ancora bene se crescerà' in Europa o in Australia o chi sa altro dove, ci piacerebbe dargli un nome sia italiano che inglese, nel senso che se non si pronuncia uguale nelle due lingue che almeno abbia una traduzione più' o meno simile.

La nonna inglese che e' a conoscenza di questo, per la prima settimana, dopo che e' stato scoperto il fatidico sesso, ci ha bombardato di e-mail, premettendo che qualsiasi nome noi decidiamo a lei va bene, perché' siamo noi i genitori, contenenti i nomi più' disparati italiani, qui in Australia hanno una visione un po' alterata di come e' l'Italia nel 2012, ci immagina tutti ancora negli anni sessanta, con nomi assurdi, pettinature cotonate, braghe a zampe e collettoni a punta.
Comunque vi riporto i più' assurdi, nessuna offesa per chi ha questi nomi e' solo un mio giudizio:

· Orlando che significa eroico (e' il suo preferito) anche a Greg piaceva tanto, ma io gia' mi ci vedo al parchetto a chiamarlo per venire a cena, in Australia ancora ancora si salva, ma se ci trasferiamo in Italia sara' lo zimbello degli amichetti, quindi ho dissuaso. Inoltre come si riesce ad abbreviarlo in maniera carina Orly, Lando, Landuccio;
· Gino che significa nato bene e grande: bocciato a priori, specialmente essendo noi trentini, già' me lo sento chiamare con il bell'accentone montano 'Ginoooo vei chi';
· Rinaldo che significa potenza saggia, lo zio di Greg si chiamava Ronald ed e' sempre stata una persona super saggia, ma penso comunque che non gli faremo onore;
· Taddeo significa coraggioso, non mi esprimo in nessun commento, direi che il nome parla da solo;
· Renzo direttamente dai Promessi Sposi in cerca della sua Lucia;

I nomi che invece piacciono a me:

·  Edoardo o Edward: che vigila sui beni. Il significato non e' particolarmente profondo ma mi da un che di regale ed e' particolare
· Oliver che si pronuncia uguale in entrambe le lingue, deriva dall'albero di oliva
· Morgan che significa mare, da un po' l'aria da pirata dei Caraibi no!
· Tobias 'Yahweh è il mio bene' segno zodiacale Leone, sarebbe pure azzeccato a me piace tanto, ma Greg lo ha bocciato.

Comunque che sia probabilmente conoscendoci decideremo il nome all'ultimo prima di iscriverlo all'anagrafe e chissà' cosa gli capiterà povero piccolo.

MAMME CHE EMIGRANO


Domenica di ritorno dalla spiaggia, a dire il vero non ci abbiamo nemmeno messo piede perché' la nuvoletta autunnale ha rapito il sole (ultimamente il clima di Sydney e' molto simile a quello inglese, nuvole, pioggia, sole, nuvole, pioggia, sole, cambia solo l'intensità' del sole che qui quando batte batte), ci siamo fermati ad un negozietto che vende Chip & Fish.

Mentre aspettavamo seduti sulla vetrinetta esterna che il Fish Burger ordinato da Greg fosse pronto,  ho iniziato una conversazione con una già' mamma di bimba urlante in passeggino ma al contempo anche futura mamma, più' abbondante di me.

Effettivamente quando la pancia comincia a vedersi entri in un nuovo mondo e invece di attaccare a parlare del tempo, parte il nuovo argomento tormentone dei tuoi nove mesi 'la gravidanza' con le classiche domande: "di che mese sei?" Qui ti chiedono più' le settimane, "Sai già' se e' un maschietto o una femminuccia?" e cosi' via da li si attacca bottone e comincia la conversazione.
Fatto sta che, mi racconta che e' di 28 settimane ed in attesa di un maschietto e la bimba (di 15 mesi) e' un po' frignosetta perché' sono arrivati da 3 giorni dall'Irlanda. Essendosi infatti trasferiti dalla fredda Europa qui a Sydney la piccola si trova un po' spaesata per clima, ambiente, etc., la lingua per fortuna loro e la stessa.
In più' mi dice lei che lavora anche!

Io mi chiedo che bel coraggio a cambiare non solo città' e stato, ma addirittura continente ed emisfero con un 'baby to be' in meno di 3 mesi ed una pupetta di poco più' di un'anno.
Che ne' dite noi da buone italiane lo faremo mai? Hanno queste mamme anglosassoni una marcia in piu' o forse si fanno meno menate e vivono alla giornata pur con figli?
Boh io un po' di invidia per la noncuranza c'e' l'ho.

Fatto sta che i reciproci panini sono pronti, ci salutiamo auguriamo in bocca al lupo e buon proseguimento.

sabato 17 marzo 2012

MATERNITA' ALL'AUSTRALIANA


Qualche week end fa stavo parlando con un'amica in Skype, che anche lei e' mamma di un pupetto di gia' un anno, di come vengono fatte le visite qui in Australia e se in realtà' io essendo alla mia prima esperienza, mi fido completamente di cosa mi dicono di fare e di analizzare etc. un po' di dubbi sul fatto che alcune procedure risultassero anomale mi erano venuti, ma ora vi racconto come e' andata fino ad ora.

Fatto il test casalingo mi reco dal medico di base, detto GP, io da buona paziente mi porto appresso il test per giustificare la mia presenza li'. La mia dottoressa, che già' conosco, perché' purtroppo nei primi due anni di permanenza in Australia ho dovuto subire un intervento piuttosto grosso, e' una carissima signora di circa 40 anni vietnamita, ha le maniere degli asiatici molto riservate, ma sempre sorridente e gentile e sopratutto molto professionale.

La dottoressa Wong mi fa tutte le analisi del caso urine, sangue, toxoplasmosi (su mia richiesta a distanza di un mese, perché' mia sorella insisteva che la facessi, anche se qui in Australia non la fanno di prassi, loro non mangiano carne, pesce, uova crude e determinati formaggi molli (su questo faro poi una specifica), rosolia, etc.

Dopo avere appurato il mio stato di gravidanza mi prescrive un'ecografia alla 7ma settimana, li e' il primo momento in cui incontriamo il nostro cucciolo o a quello stadio soprannominato 'baby bean' piccolo fagiolino, infatti si vede solo questa piccola forma all'interno del mio utero, ma il suo cuoricino pompa già' a 148 battiti al minuto ed e' lungo un centimetro. Per me e Greg e' un emozione unica...

Dopo l'ecografia devo tornare da lei per la visita di prassi e mi fa altri test di urine, misura la pressione e prescrive un'analisi del sangue e ecografia per la 12ma settimana, dove verrà' poi misurato lo spessore della nuca del bambino per vedere se e' o meno a rischio della sindrome di Down. L'ecografia e' perfetta e visto che Greg e' incastrato al lavoro ci vado con la mia amica cilena, lei da buona sudamericana 'very emocional', si fa il piantino quando vede il piccolo e non smette un secondo di parlare dall'emozione. Effettivamente questa volta le forme di bimbo sono molto più' accentuate anzi formate, muove le gambine si copre il visino con le mani ed addirittura ad un certo punto di gratta la testa, il tutto con lo sterno che vibra come un tamburo per il cuoricino che pompa a 146 battiti al minuto, ora il fagiolino e' lungo 15 cm. L'emozione e' tanta e mi dispiace un sacco non averla potuta condividerla con il papa', ma per fortuna ci monitorano piuttosto spesso quindi niente paura.

Inoltre al terzo mese scatta il primo appuntamento con l'ostetrica, la quale mi misura pressione, battito del bambino e lunghezza dell'utero dall'osso pubico a più' o meno poco prima dell'ombelico, circa 12 centimetri in linea con le settimane, significa che il bambino cresce bene. Mi fa un'interrogatorio sulla vita a casa, se il mio partner mi picchia, se soffro di depressione, io gli dico che mi manca la mia famiglia e la mia vita in Italia, ma supero la prova di depressa passando il quiz di un tale irlandese a pieni voti (sullo stato di depressione delle future mamma). Poi mi spiegano come procederà' il tutto mi regalano una borsa di dépliant e libretti riguardanti la maternità' ed un elenco di visite che andrò' a fare da qui a fine gravidanza.

Ora mi sembra tutto un po' piu' chiaro e seguendo gli appuntamenti della lista non mi posso perdere...

Seguono una visita dalla dottoressa, che mi controlla le urine, mi misura pressione, battito del bambino, l'utero (sempre in linea 16 settimane 16 centimetri a questo punto suppongo che debba crescere un centimetro a settimana?) e il peso, sono aumentata di un solo kg. per la prima volta nella mia vita mi preoccupo di non essere ingrassata a sufficienza e comincio ad abbuffarmi, sempre in maniera sana ma di mangiare di più' preoccupata che devo aumentare, il bello della gravidanza, le diete e tutto il resto si lasciano completamente alle spalle.

Qui mi scatta la passione per il sandwich, ovvero il panino formaggio e prosciutto (ovviamente cotto), non ho mai mangiato cosi' tanti panini in vita mia, non mi attira il dolce per nulla (stranamente) ma il salato e parecchio!

Successivi appuntamenti nel prossimo post!

lunedì 12 marzo 2012

MISS ROSES


In autobus o in giro per la città' spesso ci si trova ad incontrare persone piuttosto bizzarre, ma nel grande insieme non vengono nemmeno considerate, uno sguardo, un sorriso e magari un commento. 

Libertà' di esprimersi e di comportarsi....

venerdì 9 marzo 2012

AUSTRALIAN POSSUM

Dallo zoo di Sydney  cucciolo di possum (non opossum), specie rara presente solo qui in Australia e Tasmania, differente dall'opossum che penso sia presente a raggio mondiale.

Cucciolo di possum

Lui ha solo 6 mesi ed ha la caratteristica di avere il pelo fulvo e zampine e coda prensili.

Che bella bestiolina :)

giovedì 8 marzo 2012

RAIN RAIN AND AGAIN RAIN

Ieri mattina ci siamo alzati dopo tutta la notte di pioggia, ed ancora diluviava, le strade erano bagnatissime ed ai lati scorrevano fiumi di acqua, dopo i vari alluvioni che ci sono stati in giro per l'Australia a Wagga Wagga negli scorsi giorni anche qui e' arrivato.

Wagga Wagga
Bondi Beach
Per fortuna non cosi' forte e gia' a mezzogiorno schiariva, ma da come vedete dalla foto, anche a Bondi l'acqua non era poca, in piu' c'erano onde dai 3-6 metri, chissa' la gioia dei surfisti....


lunedì 5 marzo 2012

SCOPRIRE IL SESSO SI O NO?


Premetto che il Greg non voleva scoprire se fosse maschio o femmina, io non ci potevo credere e lo ho supplicato dicendogli che sarei morta se non lo avessi saputo e non sarei riuscita a resistere fino alla 40ma settimana. Cosi' visto che se io lo venivo a sapere era quasi impossibile che lui non lo venisse a sapere, un parlare al femminile o maschile un mio acquisto di qualche cosa di rosa o blu, lo avrebbe smascherato al primo istante. Quindi da buon anima come e' si e' convinto che appena possibile avremmo scoperto il sesso del nostro piccolo fagiolino.

Occasione che ci e' capitata alla 20ma settimana durante l'ecografia, sapevamo che c'erano larghe chance di venirlo a scoprire cosi' ci eravamo premuniti di dire alla dottoressa di scriverci il sesso su un pezzettino di carta, infilarlo in una busta e poi saremmo andati a scoprirlo nel week end con qualche cosa di speciale (suggerimento di una mia collega che mi sembrava molto carino).
Durante l'ecografia Greg, come ho gia' scritto, preso dall'emozione di vedere questo fagiolino che oramai si era trasformato in un corpicino umano con tutte le fattezze, nasino, labbra, occhi, manine, dita, braccia, gambe, etc. Entusiasta dalla visione 3D dello schermo non ha resistito quando l'ostetrica ha detto di non guardare, perché si sarebbe potuto vedere il sesso del nascituro lui ha guardato e a detta sua capito al volo, perche' era curiosissimo di vedere in diretta su grandi schermi gli attributi del suo pargoletto. Io mi ero coperta la faccia e non ho visto nulla!

Li scatta il problema ora lo vorrei sapere anch'io che ero poi quella che lo voleva sapere per prima, cosi' decidiamo che la letterina con il sesso scritto e' da archiviare e la povera dottoressa cerca di riacchiappare l'immagine mentre il fagiolino all'interno della mia pancia e' impazzito, scalcia come un matto (per la prima volta associo i crampetti e bottarelle che sentivo all'interno dell'utero ai movimenti del bambino) mai sentito tal trambusto e non sta fermo un attimo, figuriamoci divaricare le gambine e mostrarci che cosa e'.

Mi fa uscire camminare, fare pipi' e un po' di scuotimenti di pancia per farlo ragionare un attimo anche perche' le mancano ancora delle misure da prendere, infatti questa ecografia ha lo scopo di vedere che tutte gli ossicini, il cervello, gli organi, etc. prima di tutto ci siano e stiano crescendo a norma con lo sviluppo del feto.

Rimesso il gel sulla pancia dopo un paio di inquadrature eccoci che ci siamo e mi dicono papa'e dottoressa vedi che cosa e' secondo te? Io vedevo due palline nere ed un buchino nel mezzo ed ho pensato sara' una femminuccia con l'osso pubico e la vagina, mi sbagliavo completamente erano i testicoli ed il pisellino del nostro futuro baby boy. Non ho ancora ben chiara l'immagine dei suoi genitali, ma e' comunque bellissimo e io e Greg siamo completamente pazzi per lui.

Daddy uscito dall'ecografia (felicissimo comunque che sia un maschietto) "Non mi riesco ancora a capacitare che sia un maschio, ero sicuro ed avevo il feeling che fosse una femminuccia" A distanza di due giorni ancora meditava su questa cosa.

Anche se tutti amici, famigliari un po' desiderava, ma comunque pensavano che fosse femmina, io sin dall'inizio ho avuto la sensazione che fosse un maschietto e da buona mamma ho azzeccato!

Welcome to us baby boy! Ed ora inizia il toto' nomi, infatti per la femminuccia piu' o meno avevamo le idee chiare per il maschio siamo in alto anzi altissimo mare.

domenica 4 marzo 2012

OUR BABY IS ........

Ebbene si venerdi' scorso siamo andati a fare la terza ecografia (prima alla 7ma settimana, seconda alla 12ma ed ora 20ma).


Sapevamo che si sarebbe dovuto gia' vedere se era maschietto o femminuccia, su suggerimento di una mia collega volevamo farci scrivere su un foglietto e poi leggerlo durante il week end (dove avevamo programmato di andare a Jervis Bay).


Primis il tempo era bruttissimo e prevedeva pioggia da venerdi' a domenica, quindi viaggietto rimandato.


Secondo Greg preso dalla curiosita' di vedere dal vivo su schermo gli organi genitali del suo pargoletto, non ha resistito ed ha guardato quando l'ostetrica gli ha detto di non guardare, pensate che lui era quello che voleva tenere la sorpresa fino alla fine, io non c'e' la avrei mai fatta. Seguira' un post su come si e' svolta l'ecografia.


Quindi abbiamo scoperto e subito comunicato Worldwide!


giovedì 1 marzo 2012

MATERNITA'

Come averete notato, non sono ritornata per il Natale come avevo programmato, tanti mi chiedevano come mai, cosa e' successo, molti avevano intuito cosa si celava dietro questo mancato rientro.....

Ebbene si poco dopo essere arrivata qui in Australia abbiamo scoperto che aspettavamo un bambino/a e facendo i primi accertamenti ed esami mi hanno sconsigliato vivamente di fare il lungo viaggio di ritorno in modo particolare nei primi tre mesi di gravidanza.

Quindi presi dall'entusiasmo, dalla super novita' e da come tutti i nostri piani sarebbero piu' o meno cambiati di conseguenza abbiamo cercato di riprogrammare le nostre vite. Io ho deciso quindi di rimanere qui in Australia, essendo Greg impossibilitato al momento a trasferirsi in Europa, e di portare a termine la maternita' qui.


I primi mesi sono stati difficili per il riambientamento e la forte nostalgia di casa, il tutto esaltato dagli sbalzi ormonali che ci mettevano del loro. Ora o ripreso contatto con i vecchi amici rimasti qui a Sydney, sono rientrata piu' o meno nello stile di vita Australiano e probabilmente anche la mia gravidanza essendo ad uno stadio piu' avanzato non mi fa fare sbalzi di umore cosi' repentini, sono meno stanca e nausee e vomito sono quasi completamente spariti.

Anyway ora che sto meglio ed ho tempo ed internet funzionante a disposizione vi terro' aggiornati piu' spesso di come procedono le cose e come vivono la maternita' qui in Australia.

Mi mancate tanto famiglia, nipotini,  amici, colleghi, ex colleghi, ma per fortuna con i nuovi mezzi di tecnologia la distanza si puo' ridurre e si finisce a chiacchierare faccia a faccia (video on skype).

Un abbraccio forte a tutti!