martedì 30 aprile 2013

QUESTIONE DI POO POO

Quando si diventa mamme uno degli argomenti che compare molto spesso nelle conversazione e circa la cacca dei propri bambini, primis se la fanno, quanta, che sostanza, che colore e via dicendo. Purtroppo dovendo cambiare i pannolini e non potendo non guardare il loro contenuto ci tocca analizzare le varie scariche dei nostri ben amati.
Una cosa che mi fa sorridere e che quando si inizia lo svezzamento, cioe a dare i cibi solidi anziche' soltanto il latte, le suddette poo poo assumono forma e colore del pranzo o cena precedente. Ho sperimentato di recente la rapa rossa con conseguente cacca viola, tipo gli occhi di Liz Taylor oppure a pois dopo una colazione a base di kiwi.
Sono aperte le scommesse!

lunedì 29 aprile 2013

CRAWLING CRAWLING CRAWLING


Ebbene si Eddie ieri ha cominciato a gattonare, va ancora un po' sciancato con la gamba destra che piu' che propulsiva e trascinativa, ma si muove se motivato da un gioco che gli piace o qualche cosa che vuole toccare anziche' solo guardare da lontano. Ora mi sa che bisogna iniziare a preparare la casa per un'ometto in movimento.
Nella foto lo vedete in azione mentre rincorre la tazza take away del caffe', che gli piace in maniera particolare molto di piu' di tutti i giochi che gli abbiamo comperato, se io gliela sposto sempre piu' lontano lui continua a seguirla, che ridere.

giovedì 25 aprile 2013

SOLA SOLETTA

Oggi festa nazionale anche in Australia, ANZAC day. Daddy mi ha proposto di fare il babysitter ad Eddie e di prenderemi un giorno libero. Visto che da nove mesi a questa parte non ho mai avuto pause, qualche oretta mentre ero in Italia e qualche oretta qui, quando il papà si prende cura del pargolo, nè ho approfittato e sono andata a fare kayaking nella baia a Rose Bay con Andrè.
Sono uscita di casa verso le 11 meno un quarto leggera come una piuma e con solo la mia borsa, cosa che se esci con un bambino come minimo hai un paio di borse per le sue cose, pannolini, slaviettine, cappellino per il sole, crema solare, cambio vestitini, bavaglie, cucchiaini, pranzo e snacks vari, giocattoli per intrattenerli, coperta se fa freddo, calzini, scarpe e magline se cambia il tempo (cosa piuttosto comune qui in Australia famosa per avere le quattro stagioni in un giorno). Andata a prenderè Andrè e siamo filati in spiaggia, ci siamo fatti una sorta di aperitivo a base di crackers, hummus e una birretta smezzata in nome dei soldati caduti dell'Australia e Nuova Zelanda e poi verso l'una ci siamo presi i kayak e partiti all'espolorazione delle spiaggette all'interno della baia. Lui un'esperto, già andato per una-due volte, per me la prima volta.
Prima di salire a bordo abbiamo lasciato tutto in macchina, visto che non avevo ancora sentito Greg, gli faccio una telefonata per vedere se tutto va bene e per avvisarlo che per un paio di ore sarò irreperibile. La situazione è sotto controllo ora, ma appena ho lasciato casa Eddie si è svegliato dal pisolino, il papà lo ha preparato per uscire, vestito, cambiato e profumato. Messo a giocare sul suo tappetone mentre preparava il passeggino con le sue cose (che si trova sul giro scale) e bbbuuummm la porta sbatte. Eddie chiuso dentro a chiave con cellulare, portafoglio e chiavi gioca tranquillo. Greg fuori senza nulla va in panico.
Corre in strada e ferma la prima persona che gli capita per chiamare pompieri e polizia, inoltre ferma un uomo che sembra un muratore per chiedergli se ha una scala per salire ed entrare dalla finestra.
Dopo venti minuti arriva la polizia d'introsuione, Greg e il poliziotto provano a sfondare/scassinare la porta, Eddie spaventato dai rumori si mette a piangere (povero patatino sfido io), nel frattempo l'altro poliziotto entra con la scala dalla finestra della camera di Eddie, corre in sala e salva il piccolo.
Ora si che sono tranquilla e mi godo il pomeriggio, ho una lieve tentazione di ritornare a salvare il mio piccolino dalla sbadataggine del papà, ma gli devo dare fiducia.
Allora via da Rose Bay a Queens Beach, proseguendo per Milky Beach per arrivare a Shark Bay, tutto con lo sfondo dell'Harbour Bridge e Opera House.
Braccia, collo e spalle hanno perso completamente la sensibilità, domani non so nemmeno se riusciro a pettinarmi i capelli, ouch come direbbero gli australiani.
Nonostante i pasticci dei miei due ometti mi sono divertita e svagata e direi che fa proprio bene prendersi degli spazi propri ogni tanto e non essere solo la mamma, anche se mi ha fatto un pò strano.

mercoledì 24 aprile 2013

TECNOLOGIA

Come ci si evolve. 2011 nell'anno in cui sono ritornata in Italia mi ero fatta lo Smart phone per chiamare Greg con
Skype o Tango etc.
Arrivata in Australia ho ereditato il vecchio i-phone di Greg e la mia vita un po' e cambiata rendendomi schiava delle applicazioni (non so se si dove così in italiano, o mio dio me lo sto già scordando).
Quando il sopracitato e passato a miglior vita per problemi di anzianità, ormai schiava della mela tentatrice, come Eva e Cenerentola, mi sono concessa il lusso di un i-phone 5. A cui ho subito comperato una cover, mi sembrava troppo fragile e vulnerabile.
Ritornando a noi oggi mi sono scaricata l'applicazione di blogger e questo e il primo post scritto dal telefono, vediamo se grazie a questa diavoleria riesco a ma tenerlo più aggiornato.

domenica 21 aprile 2013

BAMBINI CHE SI SVEGLIANO TROPPO

Parlando con una delle mamme del mio mother's group, il cui bimbo è nato esattamente lo stesso giorno di Eddie, dei problemini notturni che sono sopraggiunti di recente, mi rasserena sapere che anche il suo bimbo si sveglia parecchio, mal comune mezzo gaudio.
La sua midwife (ostetrica, che segue la crescita del bambino) la ha mandata al centro Keritane, per ben 5 giorni e 4 notti, dove aiutano le famiglie senza alcun supporto (nonni, zii, etc. vicini) a risolvere i problemi di sonno dei bimbi.
La teoria di base è che i bambini dopo sei mesi non dovrebbero più essere allattati durante la notte, perchè l'apporto di nutrienti che viene dato durante il giorno dovrebbe essere sufficiente per la loro crescita, quindi propondono una sorta di svezzamento per togliiere questa brutta abitudine al bambino.
La prima notte il bambino viene tolto completamente dalla mamma, la quale viene richiamata solo in casi disperati, quando il bambino piange non solo per protesta, ma anche per stress e vera necessità. La mamma bandita e nella sua cameretta che tenta di dormire, sentendo tutti questi bambini urlare nelle altre stanze.
La seconda notte il bimbo dorme nella stanza a fianco della mamma, la quale ha il divieto assoluto di allattare e deve cercare di calmare il bambino ed in casi di necessità le ostetriche intervengono.
E così via finchè non si toglie il viziaccio di mangiare di notte, loro sostengono che per creare una brutta abitudine basta una notte per toglierla ci vogliono due settimane.
Non so se esistano centri del genere in Italia, non nè ho mai sentito parlare, ma la mia esperienza di mamma la è anche molto limitata. Dopo il suo racconto sono rimasta un pò sconcertata, credo che prima di tutto il bimbo si trovi in un ambiente estraneo e con delle faccie estranee e di sicuro, a meno che non sia un patatone dormiglione, un pò di stress e paura le prova di sicuro. Secondo penso che anche questi poveri bambini che hanno superato i 6 mesi ogni tanto abbiano voglia di fare uno snack durante la notte, sia perchè hanno mangiato poco durante il giorno, sia perchè hanno fatto più movimento del solito e bruciato più energie quindi più affamati o altro. Inoltre essendo incapaci di cominicarci a voce il loro sconcerto, si svegliano e chiamano la mamma per risolvere il loro problema, che fino ad oggi ha risolto più o meno tutti i loro problemi.
Comunque io non credo di essere così estrema o forse sono solo stata fortunata perchè il mio di bimbo per due mesi ci ha regalato quasi sempre delle notti di sonno ininterrotto, quindi il mio livello di stanchezza non è così alto, ma ritengo che sia giusto insegnargli a dormire da soli ed a riaddormentarsi, lasciandoli un pò piangere se necessario, ma bandirgli qualsiasi solido o liquido dalle sette di sera alle sette del mattino mi sembra un pò esagerato. Differenze di culture.

sabato 20 aprile 2013

BABY TEETH ED ALTRI INCONVENIENTI

Mia sorella mi ha detto che i bimbi dovrebbero avere 20 denti da latte. Eddie e a quota due (10%)., Per questi due ha fatto un paio di notti con risvegli nelle prime ore di sono, svegliandosi urlando. Poi hanno rotto la gengiva e via sono cresciuti. Ora da quando è spuntato il secondo è sempre un pò rognosetto, prima siamo rimasti da soli lui ed io, mentre il papà era a Singapore e forse percepiva la stanchezza della mamma di essere una single mum e preparare gli scatoloni per il trasloco. In seguito abbiamo cambiato casa ed ha docvuto abituarsi al nuovo ambiente e cameretta, ma fino a li tutto filava liscio e a parte il fattoo di essere un pò rognosetto durante la giornata, la notte dormiva come un bambino. Poi siamo andati a Canberra tre giorni/due nottti, perchè la nonna inglese/mamma di Greg ha avuto problemi di salute ed era ricoverata all'ospedale e li ha dormito con mamma e papà nel lettone, occupanddone la metà con la sua mole di quasi 8 kilogrammi e il suo sacco nanna da frate. Infine forse i dentini superiori stanno crescendo e si è beccato un raffreddore con il cambio della stagione e via ora non dorme più di notte, si sveglia dalle 3-4 alle 7-8 volte dipende dalla fortuna della notte o dalla velocità della mamma di riaddormentarlo. Tutte le sane maniere di addormentarsi da solo insegnategli in Italia con la culletta dei cuginetti e poi proseguite qui in Australia, sembrano sfumate su per il camino (il nostro nuovo appartamento ha un camino in sala), lasciando mamma e papà deprivati dal sonno. Ma come risolvono il problema in Australia ve lo lascio per la prossima puntata.

venerdì 12 aprile 2013

MOVING


Ebbene si dal 3 aprile abbiamo cambiato casa, ci siamo spostati verso il mare (ora due minuti a piedi) e dalla cameretta di Eddie si vede un pò di oceano. Il primo giorno (essendo l'appartamento all'ultimo piano) sul tetto che picchietttava sulla finestra c'era un pappagallino verde, simpaticissimo.
Causa posticipi dell'appartamento in cui ci dovevamo trasferire, ci siamo ridotti a fare il trasloco di tutto in 6 ore, il mattino alle 11 abbiamo avuto le chiavi del nuovo appartamento e il pomeriggio alle 17 dovevamo consegnare quelle del vecchio. In più al matttino ci siamo svegliati con una pioggia torrenziale. Tutto sembrava a sfavore.
Greg ha preso un furgoncino e caricato tutti gli scatoloni, infiniti, tanti per me e daddy, ma tantissimi per il principino, appena ci hanno dato le chiavi via abbiamo cominciato a scaricare con Eddie che giocava in salotto, mentre noi su e giù con scatoloni.
Ad un certo punto il giro d'aria ha fatto sbattere la porta e Eddie era chiuso in casa, con le chiavi dell'appartamento (entrambi i mazzi lascaiti sul tavolo, plus cellulari e portafogli). Panico, per fortuna avevo le chiavi dell'auto e sono corsa all'agenzia immobiliare a pregare per un copia, circa a dieci minuti di strada. Greg intanto stava alla porta pronto a sfondarla se Eddie avesse cominciato a piangere. Inizialmente ero tranquilla, poi mi è venuta un pò l'ansia che gli succedesse qualche cosa. Arrivata con la copia delle chiavi circa 20-30 minuti dopo, entriamo ed Eddie ci sorride togliendo l'attenzione dal suo gioco,, non si era accorto di nulla. Inoltre si è divertito come un matto a giocare negli scatoloni.

lunedì 1 aprile 2013

ALLE PRESE CON NUOVO CIBO


Eddie sin da quando abbiamo iniziato lo svezzamento ha sempre mangiato di tutto, eccetto la papaya che mi ha vomitato con violenza, il resto lo accoglie a bocca aperta. Lo yogurt poi, anche se gli fa fare la faccia strana il primo boccone che l'acidità lo coglie di sorpresa, ma poi se non glilo si da fino all'ultimo cucchiaio si arrabbia.
Comunque i suoi alimenti preferiti rimangono la sabbia, erba del prato e spcie di agoni di pino marittimo. Quelli se non glieli si toglie di mano in tempo li ingoia a volontà.