martedì 30 giugno 2009

VIAGGIARE IN SOLITARIA

Eccomi partita per la mia avventura, come e viaggiare da soli?
Si arriva nei posti e nessuno ti aspetta, ma la curiosita di scoprire nuovi posti e cose, ti porta poi a conoscere gente. Qui e facilissimo conoscere persone, spesso poi si rincontrano persone conosciute precedentemente. Ad esempio a Darwin ho rincontrato almeno 4-5 persone conosciute a Perth (probabilmente tutti stanno scappando dal freddo al caldo dei tropici), anche perche da qui e facilissimo raggiungere l'Indonesia e la Thailiandia.
Il bello e che sei totalmente indipendente e decidi di fare tutto quello che vuoi, il lato negativo e che non puoi condividere con nessuno le cose che stai vivendo, o soltanto parzialmente perche le persone che conosci magari trascorrono con te 2-3 giorni o al massimo una settimana. Ti diverti, condividi delle espereinze insieme e poi chi lo sa magari non ci si rincontra più, magari ci si rincontra due città dopo, oppure su facebook.
Novità ho imparato a pubblicare le foto su facebook, ora sto caricandone un pò, appena riesco le metto tutte, mi trovate in facebook o con la mia mail o con il mio nome Lorenza Rigotti.
Ora sono arrivata a Carins ed ho trovato casa, velocissimamente in soli due giorni, e sono contenta di poter conoscere qualcuno che è qui in maniera un pò più stabile e riuscire ad approfondire anche le amicizie.
Un saluto all'Italia

venerdì 26 giugno 2009

DARWIN

Ridente cittadina tropicale di soli 70.000 abitanti, durante la stagione secca (dry) il clima è caldo come estate, mentre in quella umida (wet) piove spesso e c'è rischio di alluvioni e tornadi.
La città è praticamente ricostruita a nuovo, dopo la distruzione del tornado Tracy nel Natale 1974.
Piena di turisti australiani di mezza età, di backpackers e aborigeni. Ci sono un sacco di gallerie d'arte con quadri e oggettistica fatta da loro.
Il Northen Territory (di cui la capitale è Darwin) a differenza degli altri stati Australiani è solo un territorio ed è stato riconosciuto per ultimo (se non ho capito male il 1° luglio del 1978, è più giovane di me!!).
La bandiera è rosso ocra (colore della terra), nero (colore della pelle aborigena) e bianco (colore degli altri abitanti) con una stella a sette punte (gli stati Australiani compreso il Northen Territory) e sei petali (gli stati Australiani).
Le spiagge di Darwin per la maggior parte dell'anno sono impraticabili a causa delle meduse e dei coccodrilli e all'interno della baia il mare non è bellissimo, infatti nel porto hanno costruito una piscina con le onde artificiali (dove ovviamente gli australiani surfano !!).
C'è un bellissimo mercatino lungo la spiaggia al tramonto di oggettistica e cibo provnienti da Indonesia, Thailandia, Malysia, Bali e tutte le altre isole tropicali che sono raggiungibili con poche ore di volo da Darwin.
Cinema sotto le stelle con il sottofondo del mare, questa sera andrò a vedermi Harry Potter (1°serie), film già visto ma di sicuro più facile da comprendere.
Un abbraccio a tutti quanti a presto!!
(Dalla library di Darwin non sono riuscita a caricare le foto appena ho una connessione decente le pubblico, anche perche ci sono dei paesaggi che meritano)

domenica 21 giugno 2009

BROOME AND KIMBERLY

Domenica mattina presto parto per Broome, con grande sopresa Nao e Izumi vengono a salutarmi all'areoporto, così non ho la possibilità di essere triste.Arrivata a Broome, l'areoporto dove atterro è il più piccolo che abbia mai visto, c'è solo la pista, scarico bagagli all'esterno e nessun controllo all'uscita.
Baobab, sole e lughe spiagge mi fanno recuperare il calore e l'entusiasmo dell'estate.La cittadina è molto piccola (14.000 abitanti) e piena di aborigeni, il mare è molto bello e si può fare anche un pò di surf. In spiaggia (come è piccolo il mondo) incontro un ragazzo della Valsugana che ha fatto alcuni corsi con me all'università.
Non so come facciano a vivere così isolati in posti così piccoli, la città più vicina è a 3 ore di aereo e circa 2.500 km, finchè si viaggia e si rimane a tempo determinato va benissimo, se ci dovessi vivere penso che soffrirei di solitudine.Relax qualche giorno e poi via per il parco nazionale del Kimberly, dove facciamo campeggio (dormire in sacco a pelo all'aperto e cucinare con il fuoco) e trekking per una settimana, alla scoperta di bellissime cascate, fiumi, sorgenti termali, laghi, panorami e tramonti mozzafiato.Il parco nazionale e territorio aborigeno, ci vogliono permessi particoolari per entrare.
Gli aborigeni vivono in cittadine lontane dalla costa, disperse nel bush, dove c'è il divieto di vendere bevande alcoliche.All'apparenza sembrano poveri e trasandati, con forti problemi di alcolismo, trascorrono le giornate facendo manufatti, quadri e altre cose artigiane, che poi vengono vendute nelle città ai turisti, alcune sono opere bellissime.

sabato 13 giugno 2009

GOOD BYE PERTH

Finita la scuola, ieri ultimo giorno di college dopo 12 settimane di corso di inglese. Mi è servito tantissimo, perchè è grazie al corso che ora riesco ad esprimermi a capire quasi tutto e mi ha permesso di vivere e sfruttare al meglio questa esperienza.
Poi tramite la scuola ho conosciuto delle persone bellissime che spero di rincontrare prima o poi nella mia vita, magari in Italia, magari nel loro paese, chi lo sa che le nostre strade si riuniscano.
Ieri giornata un pò malinconica, visti gli addii, il tempo che orami è messo sulla pioggia e sul freschino. Dovuta anche ad una settimana ricca di cene e uscite per salutare tutte le persone, che poco o tanto, mi hanno fatto vivere questa bellissima espeirenza a Perth, che mi rimarranno nel cuore e chi lo sa magari ci si rincontra tutti qui....
Grazie alle mie teacher Karin, Paula e Ghosa, che hanno sopportato con pazienza tutti i nostri errori e incapacità nella lingua inglese e ci hanno incoraggiato e fatto progredire un pò alla volta.
Grazie a Kiwa e Nao, le mie "migliori" amiche giapponesi, con cui abbiamo condiviso chiacchierate (all'inizio con tanta fatica e pochi risultati, ora con meno fatica e risultati più comprensibili) , pranzi, cene e uscite.
Grazie a John il mio padrone di casa australiano, che mi ha dato una stanza per pochissimi soldi, che mi ha sempre ascoltato, capendo anche i miei strafalcioni, che mi ha cucinato un sacco di specialità di pesce, carne, colazioni inglesi fino ai buonissimi pancakes di ieri sera (io in cambio gli ho insegnato a fare la pizza e il tiramisù).
Grazie e Max e Jake, compagni di classe koreani, che mi hanno fatto scoprire il mondo della Korea e i suoi cibi super piccanti.
Grazie a Sarah, Nassim, Andrea, Cami, Rumi e Peter compagni di classe con cui abbiamo passato 12 piacevolissime settimane.
Grazie a Fayle e Cecilia le mie prime compagne di appartamento, che pur essendo state tranquille e quasi noiose, mi hanno sempre aiutata, specialmente nel primo periodo che ero qui e non sapevo come funzionavano le cose ed avevo problemi con la lingua.
Grazie a Larissa mia attuale compagna di appartemento che mi ha fatto scoprire il mondo dei balli brasiliani al Deen, per le uscite e le chiacchierate.
Un grazie al gruppo degli italiani: Antonio, Valerio, Anna, Roberta, Laura, Barbara, Elsa e Johnatan, che mi hanno accolta e coccolata e fatto sentire come in Italia tutte le volte che sono uscita con loro, per le risate che ci siamo fatti alle spalle degli australiani e dei loro strani modi di essere.
Un grazie a Jason per le corse sul lago Mortgate e i libri in inglese che mi ha caricato sull'I-pod, Gulielmo per avermi fatto scoprire il miglior ristornate messicano di Perth, Mattia per l'uscita in catamarano, Valeria per le risate, Jason di Nao per averci portate in giro, Aliraza per avermi fatto scoprire il modno persiano, Aiaki e Izumi per le ballate di salsa al Mustang, i cani Armani e Wiston per avermi difesa le 3 settimane che vivevo da sola, Victoria del ristorante Don Camillo, Matthew per averci portato alla Swan Valley, Carlo ed Enrico per la cena al Pronto, Kess per le giocate a biliardo e tutti quelli che ho conosciuto e incontrato qui a Perth.
Un in bocca al lupo a Fra, finalmente due sera fa sono riuscita a cucinargli una cena decente (pizza la mia specialità del momento), per il suo lavoro e l'attraversata che vuole fare con il nostro mini-van (Perth - Cairns), speriamo che riesca a tornare nel Queensland.

sabato 6 giugno 2009

WARM WINTER

Sabato mattina d'inverno, infradito e vestitino da spiaggia, in giardino al sole, relax dopo la penultima settimana di corso d'inglese (fare lo studente a tempo pieno è abbastanza impegnativo). Se penso alla neve in Trentino, alle mani ghiacciate, l'aria gelida al mattino. Brrrrr!!!!
Evviva l'inverrno australiano.
Fa freddino il mattino e la sera, ma qui non hanno il riscaldamento, abbiamo solo in soggiorno una specie di fornelletto. Il mio compagno d'appartamento mi ha detto che se ho freddo posso accendere il forno in cucina o portarmi un cane nel letto!!! Questi mates (come si chiamano loro tipo compagno) australiani sono pazzi.
Meno una settimana è parto, se ci penso mi scende la lacrimuccia perchè ho conosciuto un sacco di bella gente qui a Perth e in questi ultimi mesi mi ha adottata e mi sento a casa. Chissà magari la strada della vita mi ci riporterà prima o poi. Tutti mi dicono che ci ritornerò ma per ora vediamo.
Sono momenti ed esperienze bellissime che sto vivendo. Però credo che la loro unicità sia dovuta anche al fatto che ora qui è tutto nuovo per me e sto vivendo una specie di "lunga vacanza", se poi ci si trasferisce qui e si vive qui, probabilmente cambia l'intensità.
Anche se rimane il fatto che qui ci sono persone di tutto il mondo che vivono armonicamente nella stessa città. Ho conosciuto gente della Persia, del Tibet, di Taiwan e della Nuova Caledonia (non sapevo nemmeno esistesse prima di arrivare qui).
E riesci a vedere diversi modi di vivere, di affrontare la vita quotidiana, esperimentare nuovi cibi e sapori, modi di pensare.
Anche se ogni tanto mi manca l'Italia, ieri ho cucinato la mia prima pizza australiana. Praticamente era super secca ed era lievitata pochissimo, ma tutti mi hanno fatto i complimenti e detto che era molto piu buona di quella dei ristoranti. Che bella soddisfaizone cucinare per stranieri, ti considerano tutti uno super chef solo, perchè sei italiano.
Un abbraccio a tutti e buon week end!