giovedì 31 maggio 2012

TALE PADRE, TALE FIGLIO..

Per la baby shower abbiamo bisogno di foto dei genitori da piccoli, cosi' gli invitati si fanno un idea di come potrebbe essere il nascituro.


Questo era Greg da piccolo, secondo la nonna inglese aveva meno di un anno. Notate quanto sono piene le guanciotte (non si vede nemmeno il mento) e quanti capelli aveva già il ciuffone alla Elvis, oltre alla gran sbrodolatura sulla sinistra.

Speriamo che il baby boy non abbia un testone come il papy, perche' altrimenti prevedo tempi duri per il parto!


A breve metterò anche una mia foto cosi' possiamo poi decretare a chi assomiglierà.

mercoledì 30 maggio 2012

ANCORA SCOSSE

Ieri sera (ora di pranzo italiana) ero in skype con mia madre e ho sentito in diretta i suoi commenti mentre avvenivano le scosse di terremoto attorno alle ore 13.00. Ho avuto una forte sensazione di impotenza per il fatto che sono cosi' distante, che ogni aiuto immediato mi sarebbe impossibile.


Dopo la catastrofe del 20 maggio e le scosse di ieri le parole di sostegno per quello che la popolazione dell’Emilia Romagna sta vivendo sarebbero superflue, ma un pensiero ed una preghiera va per loro.

martedì 29 maggio 2012

SLOW TRAVEL

Qualche mese fa, entusiasmata dal mondo del blog delle mamme (ho tanto tempo libero e lo ho trascorso leggendo blog su mamme immigrate, mamme in generale, etc), avevo aperto un altro blog relativo alla mia maternità qui in Australia, considerando Emisfero Australe una bellissima esperienza per mantenere i contatti con i miei familiari, amici, colleghi e chiunque ne' fosse interessato. E' stata  per me, rimane tuttora un diario di memorie e fotografie unico.

Con il blog/diario della maternita' volevo condividere la mia esperienza all'estero a livello pratico/emozionale e lasciare delle memorie per il mio cuccioletto che quando crescerà' se ne' avrà' voglia (se era femmina di sicuro, maschietto ne' dubito un po') potrà' leggere i suoi mesi nella pancia e primi anni di vita.

Pur avendo tanto tempo ora (poi chissa quando nasce il pupo se riusciro' ad aggiornare il blog), logisticamente non era pratico, perché finivo con aggiornare l'altro blog e non questo ed essendo un unica persona gli argomenti poi tendevano ad essere ridondanti. Quindi ho deciso di integrare il tutto, essendo la mia avventura ora diversa, non più un viaggio con valigia ed aerei,  ma una cosa più' interiore, che sicuramente mi arricchirà' e cambierà' la vita più' di qualsiasi altro viaggio abbia mai fatto. Pero' pur sempre relativa all'emisfero australe ed una prosecuzione di quello che sono stata e sono tutt'oggi . Quindi troverete da marzo  in poi nuovi post relativi alla mia vita down under come futura mamma. Inoltre ho cambiato lo sfondo con tema blu per il maschietto in arrivo!

lunedì 28 maggio 2012

TUTTE LE DONNE GRAVIDE SONO PAZZE PER I MOBILI SVEDESI

Ieri con Greg ci siamo recati al mega mobilificio svedese. Da quando ne' hanno aperto uno a sud di Sydney mi ci faccio portare ogni due-tre mesi. 
Sara' che mi e' sempre piaciuto andarci, sara' che quando sono li e' cosi' global che mi sento a casa, inoltre non mi piace solo il prima e durante ma anche il dopo, perché' montare i mobili e una delle cose che adoro, lo farei di professione, esclusi alcuni che sono eccessivamente grossi e si necessita' di una forza superiore. Quindi di ottimo umore domenica in tarda mattinata varchiamo la soglia con lo scopo di comperare il letto per la camera degli ospiti per la zia australiana (che arriva mercoledì sera) e la nonna in arrivo.



Non faccio in tempo ad entrare che noto due o tre donne puerpere, vado nei bagni e c'e' ne' sono altre due. per tutto il pomeriggio non faccio altro che incontrare donne con il pancione. E' proprio vero che quando sei in maternità hai voglia di preparare il nido per il tuo cucciolo in arrivo.



Greg era affamatissimo allora prima del giro, vada per il pranzo. Non soddisfatto delle piccole porzioni svedesi mi e' rimasto affamato per tutto il pomeriggio con conseguente sbuffare continuo se mi fermavo piu' di 20 secondi di fronte ad un oggetto. Ci siamo persi all'interno del magazzino almeno venti volte, perché lui stufo di sua iniziativa procedeva e via. Forse perche' e' la terza volta che c'e' lo porto in sei mesi? La prossima volta mi sono ripromessa ci vado da sola o con qualche compagna di sesso femminile.

Abbiamo provato tutti i letti e poltrone letto senza ottenere alcun risultato, disquisito seduti sui divani su quale piumino comperare, quale accappatoio o copertina sarebbe stata meglio per il piccolo. Fatto sta che siamo ritornati a casa con lenzuola, piumino, copri piumino e copertina per la stanza degli ospiti, asciugamanini per il pupo, oggettame vario, abbiamo lasciato la scelta coperta/piumino per culla a dopo il corso pre-parto (non si sa mai che ci siano delle necessita' speciali, non vorrei essere una madre snaturata), pero' manca ancora il letto su cui fare dormire gli ospiti...

domenica 27 maggio 2012

REGOLE DI BUON VICINATO

Da quando ci siamo trasferiti nella nuova casa/appartamento, quindi ormai da gennaio, abbiamo un rapporto amore/odio con le nostre vicine, ovvero le due signore che vivono al piano di sopra.
Premettiamo che vivendo al piano terra ed essendoci i pavimenti in legno/moquette si sente ogni passo che viene fatto al piano di sopra, voce e rumore. Inoltre la loro uscita passa proprio a fianco alla finestra della nostra camera da letto, quindi se passano accanto in maniera rumorosa ci scatta la sveglia.
Una delle vicine e' inglese ed il primo giorno che siamo entrati in casa, ovvero stavamo ancora infilando la chiave nella toppa lei era gia' li con il fidanzato (un brutto nanetto inglese pure lui) che si presentavano. Gia' li io e  Greg siamo rimasti un po' spiazzati, ma non volevo partire con il piede sbagliato ed ho fatto finta di nulla. Lei ha la macchina e quindi divide il posto auto con Greg, uno la parcheggia davanti e l'altro dietro a seconda di chi arriva prima o parte prima. Solitamente la nostra auto rimane ferma tutta la settimana la usiamo spesso e volentieri nel week end, ma se ci dobbiamo spostare io vado in autobus e Greg in bicicletta/skateboard.. Quindi lei rimane la regina indiscussa durante la settimana parcheggiando sempre in prima fila, se capita che la sua macchina e' dietro e capace di svegliarti alle 7 del mattino per spostarla (durante la settimana).  Il massimo e' stato battuto un sabato mattina che ci bussa alle 6.30 del mattino perche' dovevano portarle il divano nuovo e quindi dovevamo liberare il passaggio. Notare che poi sono arrivati alle 10. Abbiamo cercato di farle capire che noi dormiamo anche al mattino, ma sembra dura di orecchi. Inoltre e' sempre di corsa e quando si muove in casa sembra un elefante.
Io sono piuttosto tollerante, Greg la odia. Quando lo chiama per spostare la macchina si fa attendere e non risponde alle chiamate. Quindi la relazione non e' cosi' profonda e confidenziale.
L'altra signora e' Australiana ed e' sempre carina e sorridente, ultimamente ci siamo incontrate spesso alla fermata dell'autobus ed abbiamo chiacchierato un po', altrimenti quando ci si vede in casa e' sempre piuttosto sbrigativa.
Quindi non ho mai avuto modo di specificare che ero in stato interessante (quando ci becchiamo al bus ho la giacca e la pancia si vede/non vede) e non avevo capito se loro avevano capito. Io e Greg abbiamo sempre soprasseduto. Anche perche' immagino che un bambino piangente al piano terra, non le faccia saltare dalla gioia.


Oggi stavo pulendo il giardinetto esterno e la vicina australiana stava rientrando in casa e mi ha visto palesemente con un ventre dilatato e finalmente ha chiesto, io ho confermato e mi ha fatto le congratulazioni chiedendomi le solite cose di rito, se conosco il sesso, deciso il nome, quando nasce, etc. All'apparenza sembrava serena, ma si sa che questi anglosassoni sono sempre molto 'polite' di fronte e poi chissa' che cosa ti dicono alle spalle. Anche se mi sa che l'osso duro e l'altra, che non ho ancora incrociato dopo la grande rivelazione, considerato anche il fatto che la cameretta del pupo sara' proprio sotto la sua. Prevedo tempi duri.

sabato 26 maggio 2012

CREDENZE DI PAPA' IL RITORNO

Parlando con Greg gli ricordo che domani dobbiamo andare a comperare il letto per la camera degli ospiti/studio/nursery per bebe' perche' sua sorella arriva martedi' e non voglio farla dormire per terra o sul divano.

Lui ribatte "Possiamo comperare un materasso singolo cosi' poi ci dorme anche il pupo dopo i sei mesi" Io lo guardo strabuzzando gli occhi e gli chiedo se sta scherzando o e' serio. Sempre piu' convinta che e' stato un ottimo investimento quello di iscriverci al secondo corso pre-parto.
Decisamente Greg ha le idee molto confuse sulla crescita di un infante.

venerdì 25 maggio 2012

NOMI CHE SI DISTINGUONO

Oggi vado a fare una passeggiata con la German Mum, che a tre settimane dal parto ha ridimensionato la sua velocità di camminare e finalmente riesco a starle al passo egregiamente, anzi e' lei che ogni tanto mi sospira o richiede di riposarsi.

Oltre alla bellissima camminata lungo spiaggia da Clovelly Beach a South Coogee (dove abitavamo prima) sulla via del ritorno abbiamo anche dei piacevolissimi accompagnatori due delfini dal colore scuro che saltano fuori e dentro l'acqua a ritmo delle onde.

Chiacchierando del più e del meno le chiedo se hanno poi deciso il nome per il pupo e lei tutta soddisfatta mi fa' "Si abbiamo deliberato lo chiameremo Kimba".
Penso che non servano parole per commentare, il mondo e' bello perché vario.

giovedì 24 maggio 2012

COUNT DOWN

Mancano due mesi al grande evento! Che grande emozione.


Poi considerando che come ci ha detto al corso pre-parto solo il 3% dei bambini nasce alla data presunta, se non sbaglio il 20-25% nasce prima e il restante 70% nasce dopo. Quindi statisticamente ne' mancano di piu'.



Una parte di me desidera che questi due mesi volino e non vede l'ora di partorire per conoscere, coccolare, sbaciucchiare etc. il piccolo.



L'altra parte di me ha voglia di stare ancora un po' in questo limbo della gravidanza e prendersela con calma, farsi le sue belle gran dormite, godersi il pancione che per ora non e' ancora cosi' prominente ed ingombrante, andare a fare le cenette e al cinema come fidanzatini.



Comunque non so quale parte di me prepondera in questo caso, ho deciso che questo week end si va al grande magazzino svedese di mobili, che io adoro (ci passerei il giorno intero, ma con Greg riesco al massimo mezza giornata se lo porto a mangiare a meta' percorso le polpettine di carne) e si compera il letto per la nonna che arriverà anche lei in un paio di mesetti ed alcune cosine per il pupo che mi piacciono un sacco.

Inoltre visto che il tempo e' inclemente magari ci scappa pure di montare lettino e fasciatoio.

mercoledì 23 maggio 2012

AMICIZIE E FIGURACCE

Ieri pomeriggio ero alla shopping mall, vicino a dove abitiamo per due veloci acquisti per la cena, visto che il frigo rimbombava da vuoto che era.

Nella mia consueta pausa bagno (dopo mezz'ora di bus rientrata dalla citta' ci sta sempre) ho incontrato una delle future mamma che fa yoga con me. 

Preciso che io sono pessima nel ricordare le facce delle persone (ho grande memoria per i numeri), tipo le colleghe di Greg nel contesto ufficio le riconosco in giro per strada ne dubito fortemente. Ma questa mamma mi e' rimasta particolarmente impressa (sara' che indossa sempre la stessa tuta e maglietta).
Facciamo due chiacchiere e scopro che anche lei vive nella zona limitrofa e il suo bimbo/a, non ha voluto scoprire il sesso (qui da quando mi sembra di avere capito e' una cosa molto comune io non so come facciano a resistere alla curiosità), nascerà a meta' agosto quindi poche settimane dopo il mio.La sua pancia e' praticamente invisibile ed al confronto mi sento una balena. Anche lei e' emigrata dall'Inghilterra con il suo partner due anni fa' e si trova qui senza famiglia. Situazioni molto comuni qui a Sydney. Infatti da questo punto di vista qui e' molto più facile stringere 'amicizie' perché ci sono tantissimi immigrati di ogni genere e già il fatto di condividere questo ti porta a sentirti sulla stessa barca.
Fatto sta che ci scambiamo i numeri di telefono, che magari ci scappa qualche passeggiata prima, sabato ne' ho una in programma con la German Mum, oppure dopo che i pargoletti sono arrivati.
Nel momento di scrivere il suo numero partiamo con lo spelling N e fin li ci sono AI e li parto con le vocali a caso (non so mai se e' la I o la A) ed ovviamente canno. R pronunciata con l'accento British che non si capisce e capisco A. Al che lei vede che sto storpiando completamente il suo nome e ricomincia lo spelling per trogloditi:
N come Norimberga
I pronunciata AI come Italy
R come Roma
T come Turkey
A detta EI come Airplane
Evviva ho il suo nome, ma come al solito ho fatto la figuraccia da italiana con il pessimo inglese.

lunedì 21 maggio 2012

GUINNESS DEI PRIMATI


Spesso passo da un negozietto dietro l'angolo tipo convenient store a prendere qualche cosa che mi manca, senza andare al supermercato.

Il negozio e' gestito da una coppia sulla 50ina di cinesi. Sono molto carini e da quando hanno scoperto che sono in lieta attesa ogni volta si accertano della mia salute. Se manco non mi vedono per qualche settimana, si preoccupano e mi chiedono dove sono stata e se tutto e' a posto.

Inoltre dev'esserci un'altra donna incinta nella zona che frequenta il negozietto  e quindi il paragone con lei e' continuo. Devo mangiare di piu' e buttare su chili (per ora ho messo 7-8kg in 7 mesi due ancora da andare mi sembra una buona media) perché la suddetta signora e meno incita di me e già più grossa. 
Sta mattina sono andata li verso le 10, il negozio era vuoto e la moglie cinese era in relax, quindi abbiamo fatto due chiacchiere, mentre aspettavo di pagare alla cassa.
Mi chiede "Quanti chili pesi ora?"
Io le dico "Ho gia' superato i 70".
Lei ribatte "Non e' nulla io con mio figlio sono arrivata quasi ad ottanta" (notare che come tutti i cinesi e' alta un metro ed una banana, quindi non supera il metro e 55).
Al che ho strabuzzato gli occhi e lei continua "E' nato che era 8 chili"
Shockata le chiedo "8 chili o 8 pounds?" misura di peso inglese usata qui in Australia (1 kg = 2.2 pounds).
Lei ribadisce "No, no era 8 chili, era proprio un bambinone"
Alche o la signora ha vinto il guinnes dei primati per il peso del figlio o il suo inglese e' ancora da perfezionare in quanto ai numeri.

domenica 20 maggio 2012

ESPERIMENTI CULINARI

Prima lasagna fatta completamente da me, senza supporto di mamma, solo qualche suggerimento al telefono.

Buonissima sbafata tutta (eravamo in 4 e mezzo) a pranzo.

Ottimo per quando sento nostalgia dei cibi italiani. 

giovedì 17 maggio 2012

DA GRANDE VOGLIO FARE LA MODELLA

Quando vado in citta' molto spesso mi fermo a mangiare in Hyde Park, parco al centro della citta', molto frequentato specialmente nelle giornate di sole e durante le ore del mezzogiorno. Ci sono gruppi di ogni eterogeneità, ma spesso anche di mamme/papa' con relativi cuccioli al seguito che si ritrovano per pic-nic settimanali o gente che lavora e stacca per il pranzo etc.

Un giorno stavo mangiando il mio panino quando una mamma con cuccioletta seduta vicino a me comincia la conversazione "Di quante settimane sei incinta?" (qui si contano le settimane e non i mesi) e da li partiamo a chiacchierare relativamente alla mia gravidanza e alla sua piccolina.

La piccola ha 4 mesi e presto la mamma dovrebbe ritornare a lavorare per necessita' economiche (qui in Australia la maternita' pagata e' brevissima se non sbaglio sono 4 mesi in tutto, infatti tutte le mamme che ho conosciuto fino ad ora lavorano fino ad una settimana dal parto), ma cosa ha escogitato la furbona, porta la figlia a fare foto per agenzie pubblicitarie varie e si mantiene per un po'....

Voi vendereste l'immagine di vostro figlio per denaro?

martedì 15 maggio 2012

NEW OR SECOND HAND

Quando da ragazza pensavo al diventare mamma avevo un po' lo stereotipo della famiglia del Mulino Bianco. Mi immaginavo una bella casa/appartamento con cameretta adibita a bimbo e davo per scontato di comperare tutto quanto nuovo per il mio fagiolino in arrivo.


La realtà delle volte e' diversa da come te la eri immaginata. Infatti un po' perché la mia situazione da emigrata mi fa sentire un po' più precaria, sia sul fatto di casa sia sul fatto di rimanere qui in Australia o ritornare in Italia. Un po' perché dopo aver viaggiato e vissuto un po' in giro ti fai un'altra idea delle cose prestate o ricevute di seconda mano.

Mi ricordo la prima volta che acquistai un maglione di seconda mano alla Montagnola di Bologna lo lavai infinite volte prima di indossarlo. E' li ho rotto il ghiaccio. Poi fatto qualche altro acquisto a Parigi in qualche mercatino dell'usato, per il resto sempre acquistato nuovo dai mobili, alle macchine.



Arrivata qui in Australia per i primi mesi ho viaggiato in un mini-van che aveva vent'anni alle spalle e' ne' aveva viste di tutti i colori, dopo una bella pulita di fino, mi sono adattata ed e' stata la mia casa per quasi tre mesi. Poi quando si trattava di trovare stanze in affitto mi sono adattata a quasi tutto, alcune cose proprio non ci sono riuscita e altre che ho scoperto dopo sono scappata a gambe levate (scarafaggi nel letto della mia compagna di stanza!! Troppo). La mia soglia di adattamento si ampiamente abbassata. Da principessa sul pisello sono diventata Cenerentola!



Qui inoltre per le strade e' usanza lasciare tutte le cose che non si usano più che pero' sono ancora utilizzabili e chi passa e gli servono può prendersele e portarsele a casa. Fino ad ora ho raccattato un tavolinetto ikea (quasi nuovo) che ho usato nella mia prima stanza in affitto e poi lasciato li, tavolino ikea quadrato bianco (usato nella vecchia casa e lasciato li), qualche libro che ho letto e poi rimesso in strada ed una tavola da surfboard rivenduta su E-bay per 60$. Un mio amico addirittura narra di avere trovato un I-pod. Specialmente se si va nei quartieri ricchi di Sydney le cose che si vedono in strada sono immaginabili. Una volta passando da Double Bay (una delle zone piu' in sulla baia) con Greg abbiamo visto un set da giardino (tavolo e sei sedie) praticamente nuovo, peccato che hai tempi non avessimo nemmeno un balcone dove vivevamo.



Per il mio fagiolino, mi piacerebbe comperare tutto nuovo, ma vista la precarietà e i costi delle cose per bebè mi sto un po' adattando. Diciamo che non raccatterei mai dalla strada nulla per lui pero' magari qualche cosa di seconda mano data da amici la accetto volentieri.

Infatti abbiamo ricevuto lettino, fasciatoio, sdraietta, seggiolino per la macchina e vaschetta da bagno tutto gentilmente donato da un amico di Greg che dopo due maschietti, ha deciso di chiudere baracca e burattini in fatto di prole.
Abbiamo fregato il tutto con varechina, lavaggio due-tre volte in lavatrice con detersivi normali e poi specifici per bimbi ed infine l'olio di eucalipto, che hanno detto che e' un ottimo disinfettante, e lasciato asciugare al sole. Il passeggino che era compreso nel pacco omaggio non ha superato la prova, quindi acquistato uno la settimana scorsa, che profuma di nuovo con corredata borsa per il cambio.



Voi comperereste cose su E-Bay per il vostro bimbo?

IL MONDO A TESTA IN GIU'

Oggi visita dall'ostetrica per la 30ma settimana (meno dieci alla grande data) il baby boy si e' girato a testa in giù, ha i piedini puntati contro il mio stomaco (che mi causa ancora nausee come ai primi mesi, ma soprassediamo) e la schiena verso il lato destro. Il mio ometto e' pronto per venire al mondo, speriamo che non cambi idea nelle prossime settimane, rigirandosi su se stesso.

Visto che sono 4-5 giorni che nel lato in basso a destra del mio ventre sento un continuo turbinio di movimenti mi sono chiesta mi sta dando delle gran testate oppure dimena i braccini come un forsennato?

lunedì 14 maggio 2012

COSE DELL'ALTRO MONDO

Venerdi' sera raggiungo Greg nel suo ufficio, di solito con i colleghi si fermano a bere un drink e smangiucchiare qualche cosa (il loro ufficio e' un open space con angolo bar, angolo relax con divani, calcetto e flipper, dopo gli australiani sono stressati per troppo lavoro???) e con la scusa ho anche il passaggio a casa.


Tony il capo di Greg ha in anticipo comperato i fiori per la mogliettina o madre delle sue adorate due figliolette, visto che sabato partira' per un viaggio di lavoro, per la festa della mamma. Il gesto e' molto carino, ma non appena vedo la tipologia del fiore, rimango basita.



Durante il week end ne' ho la conferma guardando le vetrine delle fiorerie, crisantemi ovunque, agghindati per le feste da donare. Ebbene si i fiori che noi mettiamo esclusivamente sulle tombe dei morti nel mese di novembre, qui vengono donati alle mamme. Unica giustificazione la stagione, qui maggio equivale al nostro novembre, ma per il resto fa sempre uno strano effetto, spero di non ricevere mai crisantemi per la festa della mamma.



Quest'anno me la sono cavata con dei cioccolatini e un pacco di salviettine per sederino di bambino (ebbene si stiamo entrando nell'ottica famiglia) omaggiate dal futuro papa', essendo soltanto una mamma ufficiosa.

giovedì 10 maggio 2012

THE SHOW MUST GO ON


Qui in Australia, come in America e Brasile da quanto mi sembra di aver capito sino ad ora, e' tradizione fare una Baby Shower, cioè una festa fra tutte donne (una specie di addio al nubilato in versione matura e sobria) per festeggiare l'arrivo del bambino/a prima che esso/a venga al mondo.


Sin da quando ho cominciato a spargere la notizia della maternità tutti mi hanno bombardato con questa Baby Shower. Io ho sempre lasciato cadere il discorso posticipando la cosa, un po' per pigrizia di non voler organizzare e vedendo allora la data del parto molto lontana e un po' perché effettivamente qui le amiche di sesso femminile si contano sulle dita di una mano. Inoltre non ho la minima idea di cosa sia una Baby Shower non avendone mai organizzata una e nemmeno avendoci partecipato per sbaglio una volta, .



Ma ora a due mesi e mezzo dalla data del lieto evento, ho la pressione sul collo.
Sabato scorso siamo andati ad una festa di compleanno, un'amica di Greg compiva 40 anni aveva organizzato questa mega festa sul tema della fotografia, dove nella stanza che aveva affittato in un ristorante italiano, fluttuavano più di un centinaio di palloncini con appese fotografie dei suoi quarant'anni di vita ed in fondo alla sala c'era una cabina (tipo quelle che ci sono in stazione dei treni per fare le fototessere) dove mascherandoti con parrucche, cappelli e travestimenti vari esposti su un grande tavolone potevi scattare simpatiche foto con amici, partners, etc. E' un nuovo business inventato da questo signore di origine trentina trasferitosi in Australia che sta spopolando nelle varie feste, ti sviluppa foto al momento per la modica cifra di $1.000,00 per tre ore.



La grande organizzatrice di party si e' proposta di aiutarmi nell'organizzare la Baby Shower e Greg di canto suo ha invitato a tale evento tutti gli esseri di sesso femminile con cui e' riuscito ad entrare in contatto durante la serata. Ha questa smania di volermi a tutti costi affibbiare ogni ragazza/donna pur di farmi incrementare le mie scarse amicizie femminili. Inoltre la suddetta amica lo ha bombardato di messaggi e post in facebook al riguardo, ormai e' pubblico sono spacciata.



Ieri mentre ero con il mio amico gay brasiliano per un caffè dopo lavoro, il quale ha già deciso con l'altra nostra amica Carioca che questo evento sa da fare, sono stata brain washed per un paio d'ore. Quindi via prenderò questo treno e vada per l'organizzazione dell'evento.



E' un po' contro la mia natura, che di solito decide tutto last minute in base a come girano le cose, ma qui mi tocca darmi da fare e giocare d'anticipo di un mese, perché' gli australiani se non si avvisano tre settimane prima hanno già la vita pianificata e sono busy.



Inoltre la cosa che mi lascia perplessa e' il fatto che tu prepari il party con cibo e beveraggio, ma gli ospiti ti devono portare un regalo e la tipologia di presente che desideri va specificata nell'invito tipo: "Pannolini a go go o altro" e questo mi fa un po' sentire a disagio perché mi sembra di mendicare/obbligare l'invitato a fare l'acquisto. Mi piacerebbe trovare una maniera discreta, ma nel contempo esplicita.



Qualcuno ha idee o ha gia' fatto un evento tipo questo? Sapete darmi alcuni suggerimenti?
Via ora mi butto alla lavoro e elaboro la lista delle invitate, mi toccherà chiamare 'cane e porci', dalla panettiera alla ginecologa,  per avere un numero decente di partecipanti.

lunedì 7 maggio 2012

QUESTIONE DI ALTEZZA

Da quando ci siamo trasferiti nella nuova casa/appartamento Greg ha un forte conflitto con lo stenditoio. Dovete sapere che qui in Australia ogni palazzina ha il proprio stendi-panni nel cortile o area comune che viene condiviso con tutti i condomini. 

Noi vivendo in una casetta detta California style a due piani quindi con solo due unita', abbiamo un giardinetto sul retro e dividiamo la zona lavanderia con le signore che abitano l'appartamento al piano di sopra.

Lo stenditoio e' stato piazzato ad un altezza di un metro e ottanta più o meno, dovrebbe alzarsi ed abbassarsi a seconda delle necessita' ma ovviamente il meccanismo non funziona. Greg e' alto un metro e novanta centimetri, io sono sono sul metro e settantacinque, le nostre simpatiche vicine di casa non superano il metro e mezzo.
Durante la settimana lo stendi-panni giace solitario nel giardino, il week end raggiunge picchi di affollamento pari alle spiagge di Rimini a ferragosto.

Greg e' l'addetto al lavaggio, nei week end si diletta in lavatrici, stendi panni e raccolta panni. Non essendo una 'morning person', come si definisce lui, le signore del piano di sopra lo battono sempre sulle tempistiche ed occupano i posti migliori sullo stenditoio con il loro bucato, lasciando lui a stendere nella parte sul retro dove deve infilare la testa fra le linee e con la sua mole sposta tutti i panni stesi, gli cadono le mollette, insomma tutte le volte una tragedia. Ed ogni mattina che si alza e trovata il bucato delle signore e' gia' di cattivo umore.


Ha provato varie tecniche, alzando lo stendipanni fissandolo con due fisher, trapanando per mezz'ora, ma il risultato e' stato che a me, ma principalmente alle due simpatiche vicine serviva una scala per raggiungerlo.
Convinto che era un po' troppo altino, ha tolto i due fisher riportandolo alla sua naturale altezza ed ha optato per stendere i panni durante la notte, in modo da anticipare le suddette, quindi al chiaror di luna si cimentava in turni notturni di lavaggio.


Ultima trovata dello scorso week end, ha fissato la parte esterna con due cimette al tetto della lavanderia (piccola casetta costruita nel giardino che contiene le due lavatrici e poco piu') in modo da alzare la parte esterna di un pochino ma non troppo, quel giusto da permettere a lui di avere un po' piu' spazio nello stendere i panni nella parte retrostante e le signore di non necessitare di trampoli per appendere il bucato.

Unico neo speriamo che il tetto della lavanderia regga!

martedì 1 maggio 2012

INCOMPRENSIONI CULINARIE

La settimana scorsa, avendo letto una ricetta da internet di pasta veloce e ricca con tonno e philadelphia, decido di buttarmi in questo nuovo piatto.
Sapendo che Greg ama il tonno pensavo di fargli un'ottima cenetta. Ebbene lui delusissimo perché la pasta senza la salsa di pomodoro non e' condita secondo lui, l'unica eccezione che mi concede e' quella con i broccoletti (di cui va pazzo), inoltre la salsa deve superare proporzionalmente la quantità di pasta presente nel piatto. Infatti non si mangia la pasta al pomodoro, bensì il pomodoro con aggiunta di pasta!

Conclusione mi sono mangiata 200 e passa grammi di pasta con una scatola grande di tonno e un panetto di philadelphia, con conseguente mal di pancia per tutta la sera, perché lui ne' ha assaggiato due bocconi ma non era di suo gradimento.
Ieri faccio un semplicissimo sughetto al pomodoro con peperoncino, cosi' al volo per mancanza di tempo e cibarie nel frigorifero, ottengo lodi ed onori da masterchef!!