martedì 13 agosto 2013

HAPPY BIRTHDAY

Ebbene si un anno e gia volato e il nanetto da newborn è diventato, infant, crawler (bambino che gattona) e toddler (ovvero bambino che impara a camminare). Presi dall'entusiasmo dei vari party a cui siamo stati non potevamo evitare di farne uno anche noi, anche se in realtà i veri festeggiamenti erano stati fatti con la famiglia di Greg giu alle Snowy Mountain il giorno vero e proprio del compleanno. Dove Eddie si era divertito come un matto con il suo cuginetto Cody e tutta la sua fattoria di animali, cane, coniglietto, gatto, cavia, pappagallini, insetti stecco ed ultimo arrivata una lucertolona che dorme in un acquario in camera sua, orribile per me che odio qualsiasi tipo di rettile. Anche se il cagnolino Bugsy rimaneva il suo preferito, forse perchè di dimensioni erano più o meno uguali ed essento anche in nanetto a quattro zampe avevano la stessa prospettiva.
Bugsy poi mi adorava perche quando preparravo le pappe gli allungavo sempre qualche avanzo, quindi lui seguiva me e Eddie seguiva Bugsy in giro per la casa, grandissima e con le stanze super colorate.
Li abbiamo fatto festa con torta al cioccolato, palloncini e un sacco di regali, ma la società mondana di Sydney richiedeva un party, quindi abbiamo dovuto replicare, una delle poche domeniche libera da altri vari compleanni.
Con un preavviso di 5 giorni ho chiamato tutti gli invitati, così speravo che nè venissero meno, anche perchè inviti il bimbo, vengono anche mamma, papà ed eventuali sorelline/fratellini, quindi il numero di invitati aumenta in maniera esponenziale e noi non avendo spazio in casa per queste folle ci affidavamo ad una grazia divina di una giornata di sole, se avesse piovuto non avevamo un back up. Ma per fortuna ci è andata di lusso e il sole  splendeva alto nel cielo. Come location avevamo scelto un prato vicino alla spiaggia dove ci sono tavoli da pic nic e i bbq. Greg voleva fare il bbq da buon australiano, ma io conoscendo l'uomo ed i suoi tempi ho preparato antipasti e dolci per spezzare l'attesa.
Ho pensato di scendre un pò prima dell'ora prestabilita per prendere un tavolo, ma con grande disappunto erano già tutti  stati prenotati. Una mega festa ugandese stava per partire, erano super organizzati con giochi, palle, musica e altro. Noi avevamo quattro sedie e nemmeno un tavolo. Greg con i suoi amici nè ha creato uno dal nulla con quattro cassette del latte e un asse di legno, il tutto coperto da una tovaglia faceva la sua bella figura. In teoria l'ora era le 12, alle 11 già avevamo 3-4 famiglie con bambini scalpitanti. Io ubriaca dal gonfiare i palloncini, mi giorstravo nel far dormire Eddie in passeggino, dargli il pranzo, cosi rimaneva autonomo un paio di ore, e imbastire il tavolo. Mentre Greg con la scusa di andare a comperare il pane per il bbq e le birre e sparito per due ore. Comunque poi sono trascorse 3-4 ore di salutare, chiacchierare, mangiucchiare qualche cosa, bere una birretta, intrattenere gli ospiti, aprire regali, presentare i vari amici fra di loro, dove ho completamente perso la gestione di Eddie, che passava di braccio in braccio felicemente. Solo nel momento della torta, una torre di cup cake (circa una 50 che avevo provato a fare tutta la settimana per farle venire poi buone e mangiabili) era un pò sovraeccitato e si è spaventato e pianto, quando il papà mi ha urtata e patatrac la torre di cupcake, che stava in piedi magicamente dalla mattina, si e sfondata e caduta. Per fortuna c'era sotto una coperta e gli australiani non sono particolarmente schifiltosi e se le sono mangiate tutte comunque. Siamo tornati a casa, coperti di regali, con pochissimi avanzi e con un figlio esausto. Ma la giornata e stata bellissima ed e valsa la pena, l'anno prossimo si rifà e chissa che non si riesca a fare anche un terzo party in Italia.

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