mercoledì 1 agosto 2012

FUORI DAL TUNNEL

26 luglio
Durante la notte cominciano le doglie, abbastanza forti io e Greg cominciamo a monitorarle, come insegnato al corso pre-parto
27 luglio
Continuano le doglie durante il giorno, si intensifica il dolore, la durata e la frequenza. Dolorante ma felice di arrivare piano piano al traguardo. Arriva la notte i dolori sono insopportabili, prego Greg di portarmi in ospedale, lo supplico per ore, lui dice di resistere un pò che devo dilatarmi, ma alle 2 del mattino mi sembra di non farcela più. Carichiamo armi e bagagli e via in ospedale (che poi è a due isolati da casa). Arrivati la mi mettono in delivery room, un ostetrica mi controlla e mi dice che sono dilatata 9 cm, che ci siamo quasi di resistere, mi mettono sotto la doccia calda per alleviare il dolore e il gas da inalare per le fitte più forti. Mi controlla dopo 3-4 ore, si sono sbagliati sono dilatata 1cm, si scusano per l'errore, ci danno la colazione e ci mandano a casa.
28 luglio
Idem come il giorno precedente, solo che in ospedale ci dicono che sono dilatata 2-3cm, questa volta non ci danno nemmeno la colazione e ci mandano a casa.
29 luglio
Idem come il giorno precedente, solo che alle mie supplliche di andare in ospedale Greg non cede e mi tiene a casa, sofferente sul letto.
30 luglio
Il mattino avevo la visita dall'ostetrica, ci vado dolorante con la borsa dell'acqua calda (le fitte continuano ogni 2-3 minuti) mi controlla sono dilatata 3-4cm mi dice che ci siamo di essere paziente e sopportare il dolore. La notte mi si intensifica il dolore, prego Greg di andare in ospedale, ma non cede, rimango a soffrire a casa.
31 luglio
Finalmente mi si rompono le acque, lo vedo come un miracolo, e secondo quello che dicono ai corsi pre-parto in massimo 48 ore in un modo o nell'altro deve uscire. Comincio a vedere la luce. Ci fanno andare in ospedale, controllano quanto sono dilatata e se non lo fossi a sufficienza mi minacciano di rimadare a casa. Li prego di farmi rimanere e tirare fuori questo bimbo, che sono 5 notti che non dormo dal dolore e non c'è la facccio più. Passiamo tutto il giorno in delivery room, un pò sotto la doccia, un pò nella vasca  da bagno, un pò sul letto. Mi danno morfina per ridurre il dolore, poi l'epidurale, ma a mezzanotte sono ancora solo 7cm. Il pupo va in sofferenza (ha fatto la cacca nella sacca e il suo battito comincia ad andare su e giù), sfido io chiunque in quella situazione a non andare in sofferenza dopo 5 giorni di stritolamenti.
Il pediatra ci consiglia il cesareo, ed io che dopo l'epidurale avevo raggiunto il nirvana (niente dolore dopo 5 giorni di fitte assurde) ho accettato passivamente.
1 agosto
Greg è stato vestito da dottore per entrare in sala parto, io ero in trance. Grazie all'epidurale non sentivo alcun dolore, ma le  sensazioni del taglio e del bimbo che sgusciava fuori erano percepibili. Il tutto è stato velocissimo o almeno è parso dopo l'apocalittico pre-parto ed Edoardo era fra le nostre braccia in men che non si dica, appena uscito a spruzzato tutti i dottori con la sua pipì. Greg fra le lacrime ha tagliato il cordone ombelicale e tenuto Eddie fra le sue braccia, come riferito da lui si sono scrutati per mezz'ora Eddie non piangieva e Greg dall'emozione non riusciva a spiaccicare parola, mentre due cinesine mi ricucivano la pancia. Poi mi hanno portato nella sala post-operatoria dove mi hanno chiesto se volevo il traduttore perchè sembravo poco attenta, gli ho detto che ero solo stanca morta, strafatta di anestesia e che se parlavano un pò meno veloce mi sarei arrangiata da sola a capire il tutto. Mi hanno attaccato Eddie al seno, ma li faceva troppo freddo e quindi lui è stato trasferito in una culla riscaldante per fargli prendere temperatura. Io ero in trance, non capivo bene la situazione e approfittavo di ogni momento che mi lasciavano in pace per schiacciare un pisolino, distrutta dal sonno.
Infine mi hanno spostata in camera, Eddie dormiva nella sua culletta a fianco a me. Abbiamo dormito un paio di ore. Poi lui piangeva, io non potevo muovermi per i punti, il catetere e la flebo, l'infermiera cinesina me lo ha attaccato messo nel letto e lui a dormito sulla mia pancia, tutto rannicchiato fino all'ora di colazione. Il mio rospetto era arrivato, sano e bellissimo.

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