lunedì 18 maggio 2009

EVVIVA L'ITALIA

Ebbene si alla fine ho ceduto alla tentazione del richiamo della patria natia, ieri "domenica italiana".
Passeggiata a Fremantle, zona di mare molto carina con mercato della fruttta e dei oggettini vari, tipo Cadem Town di Londra, piena di ristorantini di tutti i generi dall'italiano al messicano, dal giapponese al koreano. Tappa fish and chips da Cinciarello, ristorante italiano sul porto, e per concludere la giornata cena alle 22.00 a base di tortellini al pomodoro e mozzarella, agnello, muffins ecc.
Ieri sera dopo tanto tempo mi sono sentita come a casa, una decina di italiani a partire da Milano ad arrivare alla Sicilia. Dai 20 ai 40 anni, chi qui per studio, chi per vacanza, chi vive qui da 20 anni, chi lavora, ecc.
Una bella sintonia, risatone con le battute romane e via a sparlare del bello e del brutto dell'Australia, del buffo e dello strano, delle avventure capitate nei vari viaggi, ecc.
Ieri sera andando a letto dopo la bella giornata per la prima volta ho avuto un pò di nostalgia dell'Italia.
Devo ammettere che con le altre culture è difficile arrivare a questo punto di sintonia, non ho ancora capito se è la mia difficolta nell'esprimermi bene, che purtroppo anche dopo il corso (ora parlo molto meglio e capisco quasi tutto) ci sono alcuni argomenti che faccio fatica ad esprimere, emozioni, sentimenti, sensazioni, ecc. oppure e proprio la differenza culturale che ci limita nelle relazioni.
Ora studio l'inglese cosi se supero lo scoglio lingua, anche la barriera cultura si abbassa.

Un abbraccio a tutti e vi penso spesso, anche se non rispondo velocemente alle mail o magari mi faccio sentire poco.

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