sabato 17 luglio 2010

VIETNAM - Hanoi, Sapa

Voliamo a nord, Hanoi la meta successiva. Come Saigon e molto incasinata, motorini ovunque, ma forse ormai un pò più accostumati alle usanze vietnamite, sembra meno caotica, anche se seguiamo sempre i locali per attraversare la strada, il rischio è sempre grande....

Visita al Mausoleo di Ho Chi Mhin, dove c'è una lunghissima coda e non si possono fare fotografie. Alla sua casa e rispettivo museo.

Pomeriggio visita al museo della guerra, prima con i francesi, seguiti poi dagli americani dove sono esposti reperti di mezzi che usavano per difendersi, trappole fatte agli americani. Parti di aerei americani che sono stati bombardati dai vietnamiti.

E' molto forte lo spettacolo, anche perche sono eventi successi meno di 50 anni fa e ti fanno capire come il popolo vietnamita sia ingegnosio e tenace, che non si fa sopraffarre dai piu forti e grandi di loro.

La sera giro nel centro storico di Hanoi, con giro anche in risho. Cena in un ristornate molto locale dove sul menu vi e pure esposta carne di cane e di piccione, yammy, che prelibatezza.

Infine proviamo il caffe Wosabi, che è una prelibatezza vietnamita, praticamente i chicchi di caffe sono gli escrementi di questi animaletti che si nutrono delle piante del caffe. Saro poco esperta di caffe o magari ho perso il buon gusto da italiana, ma non ci ho trovato tutta questa differenza dal caffe normale!

La sera, via in stazione e durante la notte con il treno (sono solo 300 km ma ci impiega 8 ore) andiamo a Sapa, cittadina nelle montagne Vietnamite vicino al confine con la China e il Laos. Il treno fa un pò orient espress, con cuccette e lampade per la luce.

Il mattino arrivati a Sapa, l'aria e molto piu freschina e la valle e coperta da una nebbiolina che la rende ancora più afffascinante.

Per girare noleggiamo uno scooter e cominciamo la nostra avventura, tra i vari paesini sperduti fra queste montagne. I locali assomigliano molto ai nepalesi o peruviani, per statura, colore della pelle e vestiti molto colorati. Sono ad ogni angolo della strada e cercano in continuazione di venderti qualche cosa o di offrirti prestazioni.
La valle e verdissima e piena di campi di riso suddivisi su vari strati che fromano un paesaggio unico.

Qui vivono un po nella preistoria, in specie di capanne costruite di legno, sassi o fango raddensato, non hanno nessuna forma moderna di riscaldamento e sono pieni di animali tipo fattoria. Sempra un salto in dietro nella storia.

Facciamo varie esplrazioni con il motorino e qualche trekking a piedi, mi mancava un pò di montagna, ma dopo due giorni, preferisco i climi caldi ed il mare.......

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