mercoledì 13 febbraio 2013

TUMMY TIME


Qui in Australia sia prima che dopo la gravidanza sono molto easy going, nel senso che controllano, ma fino ad un certo punto, per il resto sta nella mamma capire  se il bimbo sta bene, cresce bene, ha altri problemi etc.
Ma la tummy time, tradotto letteralmente tempo sulla pancia, risulta una delle cose fondamentali sin da quando abbiamo lasciato l'ospedale. Infatti il bebè sin dai primi giorni deve essere messo sulla pancia per fargli sviluppare la muscolatura di collo, spalle, schiena e braccia. Inoltre dovrebbe stimolare il fatto di farli rotolare su se stessi e il successivo gattonare. Sarà che qui devono tutti diventare bravi surfisti? Chi lo sa...Fatto sta che dopo la visita della terza settimana in cui la midwife a controllato i muscoli del collo e delle braccia, mi hanno raccomandato di fargli fare esercizi quotidianamente, anche più volte al giorno. Lui all'inizio la odiava e dopo due secondi iniziava a brontolare e poi piangere, poi ho scoperto che mettendogli un cuscino sotto le ascelle la accettava un pò se poi lo distraevi con giochi o libricini di fronte a lui resisteva anche qualche minuto. Arrivati in Italia la palestrina dei miei nipotini era dotata di cuscinetto per la tummy time, che da mia sorella veniva usato unicamente come poggia testa. Ancora oggi Eddie fa una o due sessioni di tempo sulla pancia, ma a parte una volta che lo abbiamo visto rotolare su se stesso in diretta, dopo un pò si stufa ed inizia a piagnucolare finchè la mamma o il papà non lo rigirano di schiena o lo mettono seduto.
 

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