lunedì 7 settembre 2009

RIECCOMI, ALWAYS ON THE REEF

Cosa combino a Cairns, arrivata nel mondo della subacquea e a soli 60 km dalla barriera corallina più lunga del mondo, qui dicono una delle 7 meraviglie del mondo, che si vede addirittura dallo spazio, mi sono lasciata tentare. Qui a Cairns il business è grandissimo e quasi tutto gira attorno alla subacquea e la barriera.
Da circa una due mesi ho iniziato un training per una scuola di sub, Cairns Diving Center (http://cairnsdive.com.au), loro mi fanno diventare una guida subacuea e io lavoro per loro per un paio di mesetti (già fatti), dopo aver fatto il Rescue Course ora sono in corso e devo aiutare un istruttore per tre corsi di Open Water (persone che iniziano a fare subacquea da zero), ancora un paio di settimane ed avrò il corso ed esame vero e proprio.
E' bellissimo vedere le persone che arrivano in piscina e magari sanno a malapena nuotare e dopo due giorni in piscina e 4 immersioni nella barriera corallina cominciano ad essere indipendenti, progressi meravigliosi, ogni tanto arriva anche qualcuno che è proprio negato e non fa altro che scalciare e distruggere la barriera corallina, ma fortunatamente la maggior parte è abbastanza disinvolta.
Anch'io immersione dopo immersione (ormai nè avrò fatto una 70ina) sto entrando sempre più in confidenza con la subacquea e scoprendo le meraviglie del mondo underwater. E' un pò come vedere il cartone "Alla ricerca di Nemo" della Walt Disney.
La scuola ha una barca fissa sulla barriera che può ospitare circa 50 persone (equipaggio compreso) e una che ogni giorno va e viene da Cairns con i nuovi ospiti e chi fa la gita in giornata.
Io ho lavorato maggiormente sulla barca nella barriera corallina, ho fatto massimo 11 giorni consecutivi in mare, quando tornavo a terra tutto era barcollante. Ogni tanto qualche notte a terra e poi ripartivo. Ora sono principalmente a terra e solo tre giorni a settimana in barca.
Il lavoro principalmente consisteva nell'aiutare gli istruttori durante i corsi di sub, preparare tutta l'attrezzatura, aiutare i subacquei nell'entrata e uscita dalla barca e sicurezza in mare. Fare la guida snorkeling ed aiutare chi non sapeva nuotare con salvagente . Iniziare a fare qualche presentazione dei siti in cui andavamo e ripassare la subacqua con i divers, che non si immergevano da parecchio tempo.
L'equipaggio è internazionale, principalmente australiani, inglesi, neozelandesi e americani, ma anche qualcuno dalla Francia, Belgio, Svezia, Germania e Irlanda. Io sono l'unica italiana e in questi 2-3 mesi abbiamo avuto meno di 10 ospiti italini, di cui 4 con grande gioia e sorpresa erano Claudia e Nicola e altri due roveretani, amici di mia sorella.
Da un paio di settimane sono andata a vivere, dopo un mese e mezzo di non fissa dimora, con la mia amica giapponese di Perth conosciuta durante il corso di inglese ed un'altra ragazza koreana a nord di Cairns, e vado al lavoro in bicicletta. La casa è una Queenslander, tutta in legno, piano rialzato per gli alluvioni estivi, giardino con trampolino per i salti e piscina in roccia (quasi ogni casa a Cairns ha la piscina).
L'inverno tropicale è bellissimo, dopo un paio di settimane in cui la sera faceva freschino, bisognava mettere il maglione e la coperata a dormire, è tornato il caldo caldo.
Spero nei prossimamente di ritornare ad essere più presente e attiva con il blog.
Un abbraccio a tutti.

Nessun commento:

Posta un commento