mercoledì 23 settembre 2009

WELCOME IN SYDNEY WITH THE RED DUST

Arrivata martedì sera tardi, accolta da Andrea all'areoporto, stranissima sensazione di ritrovarsi dopo mesi (dalla sua laurea a marzo) che non ci si vede a Sydney.
Dopo un paio di treni e un autobus arriviamo a casa sua, vicinissima alla famosa Bondi Beach, dove rimango ospite per una settimana. I suoi compagni di appartamento simpaticissimi e gentilissimi, tutti brasiliani purosangue, mi accolgono come se fossi a casa mia.
Dalla finestra della camera e del soggiorno si vede l'oceano, Pacifico stupendo, che bello.
Il mattino dopo ci si alza presto, così accompagno Andrea al college e mi faccio un giro in centro, ma sembra di essere a Milano, c'è una nebbia pazzesca e una luce rossa, tempesta di sabbia rossa, proveniente dalle campagne e fattorie dell'interno. Ho dimenticato di fare delle foto, ma il buon internet nè procura delle migliori.
Tornata in una grande metropoli dopo i tre mesi trascorsi nella piccola Cairns, mi sento un pò persa, ma poi con i suoi giardini in centro e l'harbour che arriva fino al centro della città, mi riconquista subito.
I primi giorni faccio un pò la turista anche perchè alcuni amici che avevo conosciuto a Perth, sono qui in vacanza o di passaggio, quindi giro alla Galleria Victoria and Elizabeth, pranzo al Fish Market (sushi buono e economico come in Giappone a detta di Kiwa), giardini Cinesi, Hide Park, Botanic Garden, Manly Beach e week end in Bondi Beach, ma niente surf l'acqua è ancora troppo fredda 16° gradi.

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