sabato 20 luglio 2013

HAIRCUT

Necessitando urgentemente di un taglio di capelli, mi sono lasciata tentare dalle offerte di groupon. Essendo Sydney piuttosto cara tanti lo usano per risparmiare qualche dollaro e la.
Ho trovato un taglio-trattamento e piega a 29$, quindi nulla, in un salone a Paddington, una delle zone più chic della città. Già mi aspettavo un super salone con clienti a 5 stelle.
Parto all'ultimo, lasciando Eddie con il papà urlante perché di dormire non ne voleva sapere.
Arrivo trafelata l'aspetto e buono e mi accoglie una ragazza asiatica, penso cinese, ma non li so ancora riconoscere al 100%. 
Poi lavaggio e massaggio da favola passa ad una ragazzina più giovane che mi dice poche parole, ma fa molto bene il tutto quindi no complain.
Arriviamo al taglio, mi fanno accomodare sulle sedie, sempre molto di poche parole. Arriviamo al punto saliente in cui vorrei spiegare come voglio il taglio, ma mi accorgo che abbiamo delle forti barriere linguistiche. Lei indicandomi collo e orecchie mi chiede "long?" Io le indico un po' sotto le orecchie e un taglio di un quadro dietro di me. Ma lei ha ricevuto l'informazione e via comincia a tagliare. Io non sto li a discutere tanto non mi capirebbero e sfoglio un giornale. Sperando che tutto vada bene e il taglio sia discreto. 
Arriva un'altra cliente australiana, lei deve fare il colore ai capelli. Allora tutto lo staff del solo e si riunisce intorno a lei per riuscire a capire che colore li vuole. Dopo una deliberazione di 20 minuti riescono a concordare uno e in silenzio procedono al lavoro. 
Risultato io ho un taglio di capelli da cinesina, ma il massaggio ne è valsa la pena e visto che arriva l'estate meglio averli corti che lunghi.
Eddie e Greg hanno guardato il canale dei bambini e mangiato banana per farsi passare il tempo.
Tutto ha un lieto fine.

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