martedì 10 luglio 2012

SCONSOLATO ITALIANO

Oggi per continuare il disbrigo della mia burocrazia sono andata al consolato italiano di Sydney. Tempo fa c'ero andata per informarmi riguardo al come dare la cittadinanza italiana al piccolo, oltre che quella australiana che gli arriva dal papa' e dal luogo di nascita, ed una gentile impiegata mi aveva detto che dovevo iscrivermi all'AIRE (registro anagrafe degli italiani all'estero) prima della sua nascita e poi appena nasceva far tradurre il certificato di nascita in italiano, portarlo al consolato e in automatico diventava anche cittadino italiano con conseguente rilascio del passaporto.
Anyway ieri mattina presto mi reco in citta' (perche'il consolato italiano e' aperto al mattino dalle 9 alle 11), munita di tutta la documentazione per iscrivermi all'AIRE. Appena varchi la soglia respiri quell'aria di ente pubblico italiano. All'ingresso c'e un impiegato (che quando lo chiami al telefono ti tratta piuttosto male e ti liquida il prima possibile) a cui devi estrarre con le pinze le informazioni che ti servono, non si sforza nemmeno di parlare inglese con i poveri che non sanno l'italiano. Superata la fase in cui ti danno un bigliettino con il numero aspetti pazientemente il tuo turno. Possono passare delle mezz'ore ma anche delle ore, e tu aspetti.
Quando finalmente e' arrivato il mio turno (mi e' andata anche bene perche' ho simpaticamente driblato tutti quelli che erano in ascensore con me anticipandoli ed ottenendo il numerino precedente al loro, da buona italiana) gli spiego la situazione e mi viene riferito che tutto cio' che mi e' stato detto in passato non e vero e che non serve a nulla iscriversi all'AIRE, che comunque la cittadinanza ed il passaporto italiano il bimbo li otterrebbe in qualsiasi modo. Mi sento a casa. Ma alla fine mi iscrivo lo stesso visto che sono li ed ho fatto tutta la coda.
A casa avevo pre-compilato il modulo che mi era stato consegnato dalla suddetta impiegata, alcune parti pero' non sapevo cosa scrivere quindi le avevo lasciate in bianco per chiedere supporto agli addetti ai lavori, glielo comunico e mi dice che non importa, che basta la data di nascita, nome, cognome e comune di nascita, il resto trascurabile.
Ma il finale e' il migliore "Bene signorina tutto fatto, fra qualche mese o anno le arrivera' una carta dal suo comune Italiano che e' stata iscritta all'AIRE. Buona giornata"

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