sabato 17 marzo 2012

MATERNITA' ALL'AUSTRALIANA


Qualche week end fa stavo parlando con un'amica in Skype, che anche lei e' mamma di un pupetto di gia' un anno, di come vengono fatte le visite qui in Australia e se in realtà' io essendo alla mia prima esperienza, mi fido completamente di cosa mi dicono di fare e di analizzare etc. un po' di dubbi sul fatto che alcune procedure risultassero anomale mi erano venuti, ma ora vi racconto come e' andata fino ad ora.

Fatto il test casalingo mi reco dal medico di base, detto GP, io da buona paziente mi porto appresso il test per giustificare la mia presenza li'. La mia dottoressa, che già' conosco, perché' purtroppo nei primi due anni di permanenza in Australia ho dovuto subire un intervento piuttosto grosso, e' una carissima signora di circa 40 anni vietnamita, ha le maniere degli asiatici molto riservate, ma sempre sorridente e gentile e sopratutto molto professionale.

La dottoressa Wong mi fa tutte le analisi del caso urine, sangue, toxoplasmosi (su mia richiesta a distanza di un mese, perché' mia sorella insisteva che la facessi, anche se qui in Australia non la fanno di prassi, loro non mangiano carne, pesce, uova crude e determinati formaggi molli (su questo faro poi una specifica), rosolia, etc.

Dopo avere appurato il mio stato di gravidanza mi prescrive un'ecografia alla 7ma settimana, li e' il primo momento in cui incontriamo il nostro cucciolo o a quello stadio soprannominato 'baby bean' piccolo fagiolino, infatti si vede solo questa piccola forma all'interno del mio utero, ma il suo cuoricino pompa già' a 148 battiti al minuto ed e' lungo un centimetro. Per me e Greg e' un emozione unica...

Dopo l'ecografia devo tornare da lei per la visita di prassi e mi fa altri test di urine, misura la pressione e prescrive un'analisi del sangue e ecografia per la 12ma settimana, dove verrà' poi misurato lo spessore della nuca del bambino per vedere se e' o meno a rischio della sindrome di Down. L'ecografia e' perfetta e visto che Greg e' incastrato al lavoro ci vado con la mia amica cilena, lei da buona sudamericana 'very emocional', si fa il piantino quando vede il piccolo e non smette un secondo di parlare dall'emozione. Effettivamente questa volta le forme di bimbo sono molto più' accentuate anzi formate, muove le gambine si copre il visino con le mani ed addirittura ad un certo punto di gratta la testa, il tutto con lo sterno che vibra come un tamburo per il cuoricino che pompa a 146 battiti al minuto, ora il fagiolino e' lungo 15 cm. L'emozione e' tanta e mi dispiace un sacco non averla potuta condividerla con il papa', ma per fortuna ci monitorano piuttosto spesso quindi niente paura.

Inoltre al terzo mese scatta il primo appuntamento con l'ostetrica, la quale mi misura pressione, battito del bambino e lunghezza dell'utero dall'osso pubico a più' o meno poco prima dell'ombelico, circa 12 centimetri in linea con le settimane, significa che il bambino cresce bene. Mi fa un'interrogatorio sulla vita a casa, se il mio partner mi picchia, se soffro di depressione, io gli dico che mi manca la mia famiglia e la mia vita in Italia, ma supero la prova di depressa passando il quiz di un tale irlandese a pieni voti (sullo stato di depressione delle future mamma). Poi mi spiegano come procederà' il tutto mi regalano una borsa di dépliant e libretti riguardanti la maternità' ed un elenco di visite che andrò' a fare da qui a fine gravidanza.

Ora mi sembra tutto un po' piu' chiaro e seguendo gli appuntamenti della lista non mi posso perdere...

Seguono una visita dalla dottoressa, che mi controlla le urine, mi misura pressione, battito del bambino, l'utero (sempre in linea 16 settimane 16 centimetri a questo punto suppongo che debba crescere un centimetro a settimana?) e il peso, sono aumentata di un solo kg. per la prima volta nella mia vita mi preoccupo di non essere ingrassata a sufficienza e comincio ad abbuffarmi, sempre in maniera sana ma di mangiare di più' preoccupata che devo aumentare, il bello della gravidanza, le diete e tutto il resto si lasciano completamente alle spalle.

Qui mi scatta la passione per il sandwich, ovvero il panino formaggio e prosciutto (ovviamente cotto), non ho mai mangiato cosi' tanti panini in vita mia, non mi attira il dolce per nulla (stranamente) ma il salato e parecchio!

Successivi appuntamenti nel prossimo post!

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