mercoledì 21 marzo 2012

IL BELLO E BRUTTO DELL'AUSTRALIA


In questi giorni di ormoni altalenanti passo a giornate super felici in cui sono piu' che soddisfatta di essere qui in Australia e di aver deciso di portare a termine la mia gravidanza qui e altre in cui maledico tutti gli Australiani, Capitan Cook che li ha scoperti e che diamine mi e' saltato in testa di rimanere qui invece di ritornarmene nelle mia vecchia e conosciuta Italia.

Dopo una chiacchierata in skype con mia sorella e mamma, che non vedevo da un po'. Sorella e family erano andati al calduccio per un paio di settimane e mia madre che a livello tecnologico e' meno evoluta di un orango-tango (non riesce a mandare gli sms, ma li legge) oltre che a chiamarla sul telefono fisso di casa non si riusciva a contattare in altro modo.

Durante la chattata Sister mi chiede sempre se faccio tutti gli esami, lei e' la precisa di famiglia, io e mia madre siamo le due cialtrone, pressapochiste che se piu' o meno va bene, va perfetto, mi tira fuori il problema toxoplasmosi. Qui come forse ho gia' detto non gli fanno un baffo alla toxoplasmosi, che tu la abbia passata o meno non gli interessa. 

Io da buona scrupolosa italiana mi sono fatta fare il test e pur avendo avuto gatti per un'adolescenza intera (probabilmente erano lindo-gatti) non sono immune. Da li scatta il divieto di mangiare carni, pesci, uova e certi tipi di formaggio molli, qui mi dicevano addirittura la ricotta, ma io ne dubito fortemente, comunque cerco se posso di evitarla. Inoltre frutta e verdura crude vanno lavate con amuchina o bicarbonato.
Visto che l'amuchina era introvabile, mi sono accontentata del bicarbonato e ogni volta che lavo verdure e frutta gli faccio un prelavaggio, un lavaggio con bicarbonato ed uno sciacquo (tipo lavatrice). Ogni tanto devo ammettere mi e' scappato di mangiare alcune pietanze con qualcosina di crudo e se proprio non riuscivo a toglierlo, mangiando il resto me lo mangiavo, comunque ripromettendomi che la prossima volta sarei stata piu' attenta, ma penso che non sia capitato piu' di 10 volte.

Anyway, la sister mi chiede se ho rifatto il test della Toxo, io le rispondo "Lo ho fatto a dicembre, non sono immune e da allora ci sto piu' che attenta, escluse qualche piccolissima eccezione", lei mi fa due occhi cattivissimi, dicendomi che in Italia cotale test viene eseguito ogni 45 giorni e in caso risulti positivo ti vengono dati degli antibiotici per curare la malattia che ti sei beccata in corso per evitare che il feto ne' subisca danni.

Da li e' scattato il panico, gia' qui mi prendono per matta perche' lavo tutto con il bicarbonato e non mangio verdure crude e frutta fuori casa ad eccezione di quelle che si pelano, la nonna inglese a Natale a lavato l'insalata con acqua due volte dopo che a visto che non ne' avevo toccata foglia per due giorni e li che cosa ho dovuto fare alla fine me la sono mangiata cosi'.

La notte stessa mi sveglio alle 5 del mattino e comincio a rigirarmi nel letto, pensando a quando sono gia' una madre snaturata, che mi frego delle regole alimentari e che la prossima volta che vado dalla GP dottoressa devo rifare sto benedetto test della toxo, poi con la memoria che mi ritrovo in gravidanza devo come minimo tatuarmelo sulla mano altrimenti vattelo tu poi a ricordare.

Poi non riuscendo a dormire comincio a pensare a tutto il male che sto facendo a Baby boy non avendo fatto il test della toxo e comincio a maledire questo paese di superficiali tra me e me.
Tra i vari rigiri nelle lenzuola Greg si sveglia e sentendomi agitata mi chiede se va tutto bene. Dialogo alle 5.30 del mattino:
"Tutto bene amore, come mai non dormi?"
"Non ci riesco".. pausa penso se e' il caso di dirgli tutte le menate che mi stanno passando per la testa....delibero che si e giusto che ne' venga a conoscienza "Stavo pensando al test della toxoplasmosi, che non ho piu' fatto, mia sorella mi ha detto che devo rifarlo ogni 45 giorni"
"Non preoccuparti cosa ti ha detto la dottoressa?"
"Quella australiana non se ne cura, quelli italiani fanno un test ogni mese e mezzo"
"Sai quanti bambini sono nati in Australia sani e belli, lascia perdere e fidati di lei"
"Ma allora perche' il govenro italiano spenderebbe cosi' tanti soldi per ogni donna gravida a fare questo test ogni 45 giorni se non fosse importante?"
"In Italia avete piu' germi"
Io che inizio ad alterarmi, vista l'incomprensione maschile alle mie ansie, il fatto che sono anche stanca e assonnata e non riesco a riaddormentarmi "Se c'e' qualcuno che e' sporco sono gli inglesi e non noi italiani e voi Australiani siete superficiali, non andate mai nei dettagli di niente...."
"Io penso positivo e non voglio nemmeno tenere in ipotesi la toxoplasmosi, mi fido della dottoressa"
Io in lacrime "Positivita' del paese, qui vivete nel mondo dei balocchi" Noi in Italia siamo molto piu' stressati e fissati sulle cose qui hanno la teoria del 'take it easy' riferita ad ogni ambito.
Le lacrime infinite i consolamenti, la sveglia che ormai suona ed e'ora di svegliarsi e Greg deve andare al lavoro, io ho gli occhi da panda che sembro una tossica.

Pro di vivere in Australia durante la gravidanza:
- se ne fregano della toxoplasmosi
- il clima e caldo e vivo vicino alla spiaggia
- Sydney e' una delle citta' piu' grandi australiane e offre a livello sanitario e di ospedali una grand quantità' e suppongo anche qualità'. Infatti riesco a fare yoga con le pre-mamme il lunedi' sera, fa bene per stimolare i muscoli, visto che non faccio un gran che per il resto, mantenere elastici e verra' comodo nel travaglio come ci ricorda ogni lezione la nostra maestra.
- mamma e sorella non mi stressano 24 ore su 24 su cosa mangio, come mi vesto, se mi stanco troppo o sono troppo pigra etc.
- sto scoprendo tante cose interessanti e stimolanti dal punto di vista di condivisione fra le varie culture, mi trovo in coda dall'ostetrica con mamme indiane, giapponesi con neonati fasciati come mummie nella carrozzina, mamme con il burka (mi sono chiesta se lo toglieranno durante il travaglio?). Quando compili le carte per l'ammissione ti chiedono che religione sei e che razza sei. Noi siamo caucasici per chi non lo sapeva.
- sto imparando una serie di nuovi vocaboli in inglese che non ti insegnano in nessun corso
- quando hai le nausee perche' lo stomaco e vuoto, ogni 50 metri ovunque tu ti trovi hai l'occasione di comperare cibo di qualsiasi forma e colore
- il caffe' fa schifo quindi mi viene meno la tentazione di berlo, visto che in gravidanza e meglio prenderlo a piccole dosi
- il cibo non e un gran che quindi mi abbuffo meno, mettero' su meno chili o forse e sara' piu' facile post-gravidanza

Contro:
- mi manca da morire la mia famiglia nipotini compresi, amici cari, colleghi ex colleghi e ambiente famigliare, le chiacchiere, i consigli e raccomandazioni
- ho tante amiche incinte nello stesso momento o con figli piccoli e non possiamo condividere in vicinanza questo momento speciale
- se ne fregano della toxoplasmosi di conseguenza non so se fidarmi del sistema australiano sanitario (premetto che io mi fido generalmente ad istinto ma ad occhi chiusi, se poi mi deludi li scatta il distacco e la sfiducia) e fino ad ora non ho visto l'ombra di un ginecologo che mi visitasse (sono all'inizio del 6 mese)
- non posso usare tutta il materiale, conoscenze, vestiti, giochi etc. di mia sorella per il baby boy
- mi sento un po' un outsider in questo paese, pur avendo qualche amico e il mio partner sento il mio senso di italianità' forte e chiaro
- mi manca il cibo italiano: mozzarella (crudo e speak non li potrei mangiare e da una parte forse e anche meglio), lasagne, cibo genuino
- qui cucinano a tutte le ore del giorno e della notte e causa le nausee e la delicatezza che il tuo stomaco assume in gravidanza, mi fanno sempre venire il volta stomaco. Sento odore di carne alla griglia anche mentre dormo, ormai ne' sono ossessionata. Ho sviluppato un odio profondo per salsicce e uva passa.

Ora un po' piu' rilassata rispetto al problema toxo, quando si confessano i peccati e se ne' parla si ridimensiona la cosa, passo e chiudo.

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