mercoledì 25 aprile 2012

25 APRILE


Mentre in Italia era festa per il giorno della liberazione, anche qui abbiamo festeggiato (public holiday si sta a casa dal lavoro e dalle scuole) per l'ANZAC DAY ovvero la giornata di memoria per tutti i soldati australiani e neozelandesi che hanno partecipato a tutte le varie guerre dalle mondiali, al Vietnam, al Golfo sino a le più recenti.

Una serie di simpatici veterani sfilano per le strade del CBD di Sydney agghindati di tutte le medaglie ricevute. Se appartengono a te le porti sulla sinistra, se sono ereditate da parenti, amici, trisavoli etc. le metti sulla destra.
La vera e propria cerimonia inizia alle 4 del mattino (orari da soldato o australiani, qui fanno tutto presto palestre e piscine aprono alle 5- 6 e c'e' pure la coda, non aggiungo altro) e farcita della colazione del fucile da sparo 'gunfire breakfast' ovvero caffè e rum. Il tutto e' seguito dalla sfilata alle nove e poi tutti al pub a festeggiare come solo gli inglesi sanno fare.




Noi da buoni ghiri (Greg e' un australiano anomalo da questo punto di vista, cioè si alza molto tardi) non solo ci siamo persi la cerimonia, che non mi era nemmeno passato nell'anticamera del cervello di andarvici, ma anche la sfilata. All'alba delle 11 siamo usciti dal letto e per mezzogiorno eravamo docciati e pronti per uscire.
Arrivati nel centro della city, ovviamente gran caos, tutte le strade chiuse e bloccate per la parade, disastro per trovare parcheggio e già affamati per il pranzo. Decidiamo di deviare su Woolloomaloo (nome tipicamente aborigeno di una zona dietro il parco botanico) dove si trova quasi sicuramente parcheggio e fanno della pie (torte salate ripiene di carne, verdure, pollo) che servono con pure' di patate e piselli da strapparsi i capelli. Probabilmente na' botta di colesterolo, ma e' uno dei cibi tipici australiani che mi piacciono tanto. Ovviamente non bisogna abusarne.Se mangiato più di una volta al mese può causare effetti collaterali irreparabili. Poi visto che porto in grembo questa piccola creaturina cerco di limitare le schifezze anche se qui le tentazioni sono continue e perpetue.
Sbafata una pie e mezza sausage roll a testa (detto torta salata a forma di salsiccia con dentro una specie di carne macinata, non mi fa impazzire, ma Daddy la adora, chiedo venia al piccolo baby boy nella mia pancia), decidiamo di farci una bella passeggiata, per smaltire anche il tutto, nel parco botanico di Sydney.
Premetto che e' enorme ed arriva fino all'Opera House, ha tutta una zona che costeggia la baia con vista eccezionale ed ottime foto dell'Harbour Bridge e Opera House. Se poi ci si inoltra all'interno ci si può incontrare di tutto: dal giardino delle spezie, alla zona delle piante grasse, al palmeto. Vegetazione e uccelli sono di ogni tipo. C'era addirittura un albero pieno di pipistrelli, enormi.
Non essendo una gran fotografa non ho fatto foto, ma mi sono ripromessa di tornarci magari a passeggio con il mio pupetto e magari la mia mamma. Inoltre abbiamo scoperto una bellissima e nuovissima piscina all'aperto, proprio sulla baia. Ormai la stagione sta quasi finendo ed e' in fase di chiusura, ma per la prossima primavera-estate e' un ottima location.

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