sabato 28 aprile 2012

LA FEBBRE DEL VENERDI' SERA

Venerdì dopo colazione ho sentito che tutto non era come doveva essere. Stomaco un po' sottosopra, ma mi sono detta magari e' stato il freddo (perche' qui e' arrivato l'autunno, quindi le temperature sono scese notevolmente mattina e sera) o la colazione con il latte non scaldato.
Meta' mattina mi mangio il mio yougurtino per apportare il calcio al mio piccoletto, pur non avendone tanta voglia. All'alba delle dodici, 100m piani per raggiungere il bagno e via di getto, colazione e spuntino sono gia' nelle tubature di Sydney. Mi sono detta sara' un ritorno delle nausee. Esco per alcune commissioni sperando che l'aria fresca mi faccia ripigliare un po'. Ma lo stomaco vuoto e la debolezza, mi fanno quasi svenire al supermercato mentre sono in fila alla cassa. Allora sentendo i campanelli di preavviso, vado al reparto bibite ed acqua e mi piglio una bibita energetica e me ne' bevo alcune sorsate per fare ritornare un po' di zucchero al mio cervello andato in pappa. Recupero le forze e ritorno a casa, abbandonata da sola nel mio dolore.
Per pranzo mi ero preparata una zuppa di piselli, mi mangio la mia sbobbina verde per darmi un po' di tono, svolgo le ultime faccende e mi accascio sul divano mentre aspetto il rientro di Greg. Quando sto male ovviamente e' l'unico giorno in cui lui ritorna a casa tardi.

Appena rientra ho il colorito di un verdino acido tipo  lime, gli dico che non sto bene.Per festeggiare il suo rientro seconda guerra mondiale con rigetto completo di tutta la mia sbobbina verde, ora fa da tappezzeria in bagno, scusate se scendo nel dettaglio indiscreto. Mi fiondo a letto. Dopo un po' Greg mi chiede se voglio qualche cosa, oltre a sorseggiare un po' d'acqua desidererei un the o camomilla o limonata (fatta di limoni) con qualche biscottino secco e super leggero.Giusto da mettere nello stomaco qualche cosa, a casa come al solito negli scomparti cibo regna il deserto dei tartari. E' gia' tardi e quindi solo fast food e 7/11 sono aperti. Allora mi propone i cookies e la limonata di Mc Donald, sostenendo che li danno anche ai malati in ospedale, opto per il no troppo burrosi, gasati e zuccherosi. Lui ci rimane veramente male. Non ho la forza di capire se e' serio o scherza.
Per fortuna rientra con dei biscottini tipo secchi e un po' di miele per la camomilla, che mi rimettono a posto lo stomaco, me lo riempiono un po' e mi rifanno fiondare in un sonno profondo fino al mattino.

The day after, appena svegliati Greg mi dice che devo mangiare cose sostanziose perche' io e il bimbo abbiamo bisogno di nutrimento, ho un certo appetitio ma sempre un po' lenito dalla giornataccia di ieri. Sapete cosa mi propone, non sto scherzando, Bacon & Egg Roll (praticamente un paninazzo con pancetta e uova condita con salsa). Lo guardo e gli rammento tre cose: ieri sera non ero ubriaca ma solo con il voltastomaco da gravidanza, sono una donna e quindi non mi ingozzo di schifezze di primo mattino e sono italiana abituata ad una leggera e dolce colazione. Non aggiungo altro, ma capisco che ieri sera era serio.

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