giovedì 10 maggio 2012

THE SHOW MUST GO ON


Qui in Australia, come in America e Brasile da quanto mi sembra di aver capito sino ad ora, e' tradizione fare una Baby Shower, cioè una festa fra tutte donne (una specie di addio al nubilato in versione matura e sobria) per festeggiare l'arrivo del bambino/a prima che esso/a venga al mondo.


Sin da quando ho cominciato a spargere la notizia della maternità tutti mi hanno bombardato con questa Baby Shower. Io ho sempre lasciato cadere il discorso posticipando la cosa, un po' per pigrizia di non voler organizzare e vedendo allora la data del parto molto lontana e un po' perché effettivamente qui le amiche di sesso femminile si contano sulle dita di una mano. Inoltre non ho la minima idea di cosa sia una Baby Shower non avendone mai organizzata una e nemmeno avendoci partecipato per sbaglio una volta, .



Ma ora a due mesi e mezzo dalla data del lieto evento, ho la pressione sul collo.
Sabato scorso siamo andati ad una festa di compleanno, un'amica di Greg compiva 40 anni aveva organizzato questa mega festa sul tema della fotografia, dove nella stanza che aveva affittato in un ristorante italiano, fluttuavano più di un centinaio di palloncini con appese fotografie dei suoi quarant'anni di vita ed in fondo alla sala c'era una cabina (tipo quelle che ci sono in stazione dei treni per fare le fototessere) dove mascherandoti con parrucche, cappelli e travestimenti vari esposti su un grande tavolone potevi scattare simpatiche foto con amici, partners, etc. E' un nuovo business inventato da questo signore di origine trentina trasferitosi in Australia che sta spopolando nelle varie feste, ti sviluppa foto al momento per la modica cifra di $1.000,00 per tre ore.



La grande organizzatrice di party si e' proposta di aiutarmi nell'organizzare la Baby Shower e Greg di canto suo ha invitato a tale evento tutti gli esseri di sesso femminile con cui e' riuscito ad entrare in contatto durante la serata. Ha questa smania di volermi a tutti costi affibbiare ogni ragazza/donna pur di farmi incrementare le mie scarse amicizie femminili. Inoltre la suddetta amica lo ha bombardato di messaggi e post in facebook al riguardo, ormai e' pubblico sono spacciata.



Ieri mentre ero con il mio amico gay brasiliano per un caffè dopo lavoro, il quale ha già deciso con l'altra nostra amica Carioca che questo evento sa da fare, sono stata brain washed per un paio d'ore. Quindi via prenderò questo treno e vada per l'organizzazione dell'evento.



E' un po' contro la mia natura, che di solito decide tutto last minute in base a come girano le cose, ma qui mi tocca darmi da fare e giocare d'anticipo di un mese, perché' gli australiani se non si avvisano tre settimane prima hanno già la vita pianificata e sono busy.



Inoltre la cosa che mi lascia perplessa e' il fatto che tu prepari il party con cibo e beveraggio, ma gli ospiti ti devono portare un regalo e la tipologia di presente che desideri va specificata nell'invito tipo: "Pannolini a go go o altro" e questo mi fa un po' sentire a disagio perché mi sembra di mendicare/obbligare l'invitato a fare l'acquisto. Mi piacerebbe trovare una maniera discreta, ma nel contempo esplicita.



Qualcuno ha idee o ha gia' fatto un evento tipo questo? Sapete darmi alcuni suggerimenti?
Via ora mi butto alla lavoro e elaboro la lista delle invitate, mi toccherà chiamare 'cane e porci', dalla panettiera alla ginecologa,  per avere un numero decente di partecipanti.

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